L’aula consiliare del Comune di Nicosia ospiterà, domenica 19 febbraio alle ore 17,30, la presentazione del libro “Nicosia Civitas Costantissima. L’aspetto della città demaniale fra Cinquecento e Seicento con una lettura del coro ligneo dei Li Volsi”, scritto da Salvatore Farinella.
La presentazione è organizzata dall’Ecomuseo Petra d’Asgotto di Nicosia, oltre l’autore il volume verrà presentato dal Giovanni D’Urso, appassionato di storia nicosiana, autore anch’egli di diversi testi che riprendono la storia e le tradizioni nicosiane e membro del comitato tecnico-scientifico dell’Ecomuseo.
Salvatore Farinella è un architetto, storico e saggista, vive a Gangi e lavora presso il Comune di Nicosia dove dirige l’ufficio del piano e del centro storico, è presidente della Nuova Accademia degli Industriosi della Città di Gangi.
È stato promotore e ideatore, curandone la realizzazione, di varie iniziative culturali, fra le quali l’apertura del Museo Archeologico, l’istituzione dell’Archivio Storico del Comune di Gangi, l’organizzazione della mostra “Vulgo dicto lu Zoppo di Gangi”, l’apertura del Museo delle Armi e del Museo Etnoantropologico.
Come consulente del Comune di Gangi ha curato la mostra “Filippo Quattrocchi gangitanus sculptor”, “Il senso barocco del movimento” e le “Celebrazioni del 250° anniversario dei dipinti del palazzo Bongiorno e della fondazione dell’Accademia degli Industriosi di Gangi”. Ha curato la progettazione grafica del volume di C. Valenziano, La Parusia per il Giudizio Universale dello “Zoppo di Gangi”.
Nel campo della ricerca storico-archivistica è impegnato nell’approfondimento di temi legati alla storia urbana, alla cultura etno-antropologica, alla cultura architettonica e figurativa di Gangi, delle Madonie e dell’area nicosiana.
Ha pubblicato diversi studi fra cui “La chiesa dello Spirito Santo in Gangi, “Fabbricazione, trasformazioni e fatti d’arte dal 1576 attraverso i documenti inediti”, “La chiesa di Santa Maria della Catena in Gangi”, “Guida alla storia e all’arte” (2003), “Filippo Quattrocchi gangitanus scupltor”, “I Ventimiglia. Castelli e dimore di Sicilia”, “Di cu cci dìcinu. Cognomi e ‘ngiurie a Gangi dal XIV al XX secolo”, “Il palazzo dei Bongiorno a Gangi”, “La famiglia, il palazzo, i dipinti”, “Storia delle Madonie. Dalla Presistoria al Novecento”, “Engyon. Dal Mito alla Storia”, “L’abbazia di Santa Maria di Gangi Vecchio. Storia, arte e misteri dell’antico cenobio benedettino”, oltre a numerosi articoli, saggi in convegni e in collaborazioni editoriali.
Sergio Leonardi |