Sei consiglieri comunali di Nicosia, Lo Votrico, Spedale, Li Volsi, Composto, Giacobbe e La Giglia, hanno chiesto alla presidente del consiglio comunale la convocazione del civico consesso, con l’inserimento di un punto specifico all’ordine del giorno, nel quale si esprima solidarietà e vicinanza al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci , al sindaco di Troina Fabio Venezia e al vice questore aggiunto Daniele Manganaro.
Tra il 17 ed il 18 maggio del 2016, il presidente Antoci subì un attentato di stampo mafioso nella strada che porta da Cesarò a San Fratello, per fortuna la prontezza di riflessi del vice questore aggiunto Daniele Manganaro, ex commissario di P.S. a Nicosia, evitò il peggio, il funzionario di polizia sceso dalla sua autovettura esplose alcuni colpi di pistola contro gli attentatori mettendoli in fuga. Un episodio che creò grande sconcerto in tutta la comunità dei Nebrodi.
Preoccupato dell’episodio criminoso anche il sindaco Fabio Venezia, che da anni vive sotto scorta, a causa delle minacce subite da esponenti della mafia dei Nebrodi.
Anche nel 2013 l’allora presidente dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale di Nicosia, Francesco Di Grazia, subì un atto intimidatorio, gli fu recapitato a casa una ghirlanda mortuaria, dopo aver aumentato i canoni d’affitto dei terreni di proprietà comunale.
Fatti gravi che descrivono il clima pesante ed intimidatorio che si respira sulla questione dei terreni da pascolo appartenenti ai Comuni dell’area dei Nebrodi.
Per questi moti i sei consiglieri comunali vorrebbero discutere di questi fatti con i diretti interessati proprio nel civico consesso nicosiano, un atto per far sentire la vicinanza istituzionale di tutto il popolo di Nicosia ed incoraggiarne l’azione amministrativa di questi uomini, improntata nel solco della legalità.
I consiglieri chiedono che vengano invitati il presidente Antoci, il sindaco Venezia, il vice questore Manganaro, l’ex presidente dell’ASSP di Nicosia Francesco Di Grazia ed i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti nel territorio.
Si tratta di una seconda richiesta di convocazione ed inserimento del punto all'ordine del giorno, già lo scorso anno, il 23 maggio 2016, nell’immediatezza dell’attentato, gli stessi consiglieri comunali avevano chiesto la convocazione del civico consesso, senza però che la loro richiesta fosse presa in considerazione.
Sergio Leonardi |