Con un atto protocollato il 2 febbraio 2017, il Meetup di Piazza Armerina M5S ha provveduto a notificare atto di diffida nei confronti del gestore del servizio idrico integrato per la provincia di Enna e del Comune di Piazza Armerina.
Ciò , in esito all’iniziativa promossa dagli attivisti locali e dal comitato di quartiere Casalotto di Piazza Armerina che, da diverse settimane, patisce un perdurante disservizio dal momento che la distribuzione idrica è garantita per 2-3 ore giornaliere.
“Sono evidenti”, afferma l’avvocato Giampiero Alfarini, “alcuni gravi inadempimenti contrattuali previsti nella convenzione di gestione e dei relativi allegati, in particolare per ciò che attiene a quanto disposto dalla Carta dei servizi che stabilisce l’obbligo del gestore alla fornitura continuativa, regolare e senza interruzioni. Gli attivisti piazzesi, altresì, hanno diffidato il Comune nella persona del Sindaco, a vigilare sulla corretta esecuzione della convenzione e ad esperire i rimedi ritenuti più opportuni per tutelare i diritti dei cittadini”. |