Pregevole iniziativa del Rotary di Nicosia che ha preso a cuore la situazione di due ragazzi nigeriani, da tempo residenti a Nicosia.
I due ragazzi, di origini nigeriane, erano giunti in Sicilia ed ospitati inizialmente presso il Cara di Mineo e successivamente sono arrivati a Nicosia. In città hanno trovato alloggio presso la casa canonica della chiesa di San Paolo, gentilmente concessa dal parroco Santo Basilotta ed attualmente vengono assistiti anche dalla Caritas.
I due ragazzi per racimolare qualche soldo chiedevano l’elemosina davanti ai supermercati, per evitare questo tipo di attività, il Rotary ha pensato di finanziare attraverso i vouchers dei lavori socialmente utili per questi ragazzi.
“Abbiamo stretto un accordo con il Comune di Nicosia” ci riferisce il presidente del Rotary Giampaolo Burrafatto “Il Rotary di Nicosia finanzierà, attraverso l’acquisto dei vouchers, 20 ore di lavori socialmente utili ed il Comune li farà lavorare all’interno di un progetto che permetterà ai due ragazzi di rendersi utili per la comunità che li ospita. Devo ringraziare il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e l’assessore Nando Zappia che hanno accolto immediatamente la nostra proposta e si sono messi a disposizione per risolvere i diversi problemi burocratici. Inizieremo questa fase del progetto con 20 ore di lavoro e successivamente, se raccoglieremo altri fondi, potremmo estenderle ulteriormente. Chiedo quindi che non sia solo il Rotary, ma anche altre associazioni o persone che possano contribuire per finanziare questa iniziativa”. Conclude il presidente Burrafato “Attraverso questi lavori socialmente utili i ragazzi potranno ottenere il permesso di soggiorno ed integrarsi con la nostra comunità”.
Nella mattina del 31 gennaio i due ragazzi hanno cominciato a lavorare in via Umberto all’interno della villetta comunale e lungo la via Umberto raccogliendo erba e pulendo la strada dalle erbacce. Il Comune, attraverso l’ufficio tecnico comunale che coordina questa attività, ha fornito loro tutto il materiale necessario per lavorare e li ha affiancati agli operai comunali.
Sergio Leonardi |