Il 26 agosto 2015 il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, emise un’ordinanza con la quale si ordinava l’apposizione di cartelli recanti la dicitura “Nicosia Comune Denuclearizzato” lungo le principali vie d’accesso alla città al fianco dei cartelli stradali che ne indicano il nome.
Dopo quasi 17 mesi non esiste traccia di questi cartelli, nonostante se ne fosse discusso in consiglio comunale nel novembre del 2015, dopo che nel mese di agosto furono presentate due mozioni una dalla consigliera Luciana Spedale e l’altra dai consiglieri La Giglia, Giacobbe, Li Volsi, Lo Votrico, Composto e Mancuso Fuoco. A cui si aggiunse sin dai primi giorni del mese di agosto un’analoga richiesta del meetup Nicosia 5 Stelle ed a settembre lo stesso meetup presentò anche una richiesta d’integrazione all’ordinanza emessa dal sindaco.
Il 18 gennaio i sei consiglieri promotori delle due mozioni hanno presentato un’interrogazione con la quale chiedono quali provvedimenti sono stati presi dopo l’emissione di tutti questi atti ad oggi rimasti inevasi.
Si deve ricordare che nell’estate del 2015 trapelò la notizia di una probabile costruzione di un deposito per scorie nucleari che poteva sorgere proprio nel territorio della provincia di Enna. L’onda emotiva a seguito della notizia portò diversi sindaci del territorio ad emettere ordinanze con le quali dichiaravano i propri Comuni zone denuclearizzate, ma come spesso accade, passata l’emergenza, molte di queste ordinanze sono cadute nel dimenticatoio.
Sergio Leonardi |