I cinque consiglieri comunali di minoranza, Giacobbe, La Giglia, Composto, Li Volsi e Lo Votrico, hanno presentato il 17 gennaio ben quattro interrogazioni su diversi argomenti, in tutti i casi si tratta di mozioni o interrogazioni già presentate lo scorso anno, discusse in consiglio, ma di cui si sono perse le tracce o non è stato realizzato quanto approvato e discusso.
La prima interrogazione, diretta all’amministrazione comunale, riguarda la realizzazione dei bagni pubblici nella zona dell’ex educatorio, luogo nel quale, dal gennaio 2016, si tiene il mercato settimanale del sabato. Si tratta in realtà di una vecchia interrogazione presentata già lo scorso anno nel quale si poneva la stessa domanda e a cui il sindaco aveva risposto durante un consiglio comunale dell’aprile 2016. In quella occasione il primo cittadino riferì che i bagni stavano per essere realizzati, ma da allora nulla è stato fatto.
Anche la seconda interrogazione presentata si rifà ad una dello scorso anno e riguarda gli orti sociali, i consiglieri di minoranza lamentano che nulla è stato fatto, ma su questo c’è da registrare l’avvio da parte dell'ASSP dell’iter del progetto, con l’individuazione del terreno e l’impegno delle somme. ( http://www.telenicosia.it/5689.htm ).
La terza interrogazione si rifà ad una mozione presentata nel febbraio 2016 dai consiglieri di minoranza, con la quale si chiedeva di provvedere ad installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi ad alta aggregazione sociale, appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi, dei prodotti da fumo e delle gomme da masticare. La mozione venne discussa ed approvata all’unanimità nel marzo 2016, ma da allora nulla è stato fatto.
L’ultima interrogazione riguarda il museo multimediale della montagna, inaugurato nel dicembre del 2015, da allora non è mai stato reso fruibile con continuità, aperto durante la festa della montagna del giugno 2016, ad oggi risulta ancora chiuso. Nell’aprile 2016 i consiglieri di minoranza presentarono un’interrogazione a cui rispose nel maggio 2016 uno dei componenti del cda della Silvo Pastorale, Maria Letizia D’Amico, che imputò il ritardo dell’apertura del museo alla mancata approvazione del bilancio. Anche in questo caso i cinque consiglieri di minoranza chiedono chiarimenti sia all’amministrazione comunale sia al cda dell’ASSP.
Tra i documenti presentati il 17 gennaio, il capogruppo consiliare di Forza Italia, Filippo Giacobbe e del Partito Democratico, Sigismundo Li Volsi, chiedono alla presidente del consiglio comunale la convocazione di una conferenza dei capi gruppo per organizzare un consiglio comunale urgente e straordinario, nel quale venga trattato il tema della rete ospedaliera siciliana e le conseguenze sull’ospedale di Nicosia.
Sergio Leonardi |