Non appena si è sparsa la voce dell’imminente chiusura del carcere di Nicosia, il presidente del consiglio comunale di Cerami avv. Agostino Mongioj ha comunicato la notizia al civico consesso che presiede ed ha emesso un documento di solidarietà, vicinanza e sostegno morale alla cittadinanza nicosiana, anche a nome del Sindaco e della Giunta, sostenendo il presidio permanente presente a Piazza Speciale a Nicosia, affinchè sia mantenuto nel territorio la presenza dello Stato, condizione imprescindibile per lo sviluppo, economico e sociale, nel rispetto della legalità, dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini.
All’unanimità i consiglieri comunali di Cerami esprimoo condivisione ed incondizionato assenso all’adozione del documento proposto dal presidente Mongioj e si dichiarano disponibili, così come per il passato, e per tutte le problematiche che riguardano dissenso alla spoliazione del territorio, ad intraprendere ogni altra azione ritenuta utile a tale scopo.
Non è la prima volta che il consiglio comunale di Cerami adotta e approva documenti di solidarietà in favore dei servizi di un intero territorio che, se pur presenti a Nicosia, sono a servizio di un’intera comunità di cittadine confinanti.
Ricordiamo la costante presenza del presidente Mongioj a consigli comunali straordinari o a manifestazioni in favore della salvezza del tribunale di Nicosia.
Questo fa capire che il taglio di uffici e servizi non è solo un problema nicosiano, ma come ben si legge nel documento del civico consesso ceramese, diventa un problema territoriale molto vasto che va a colpire un’ampia fascia di cittadini che rimangono ancora una volta abbandonati e senza la presenza dello Stato.
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