Grande partecipazione e organizzazione per il presepe vivente che si è svolto il 4 gennaio nel caratteristico Borgo di Milletarì. Tanti i partecipanti vestiti in tema utilizzati oggetti antichi messi a disposizione di tutti i villadoresi.
L’evento è stato organizzato dall'associazione “Amici di Villadoro”, dalla parrocchia di San Giovanni Battista, dalla Circoscrizione. Il Comune di Nicosia ha messo a disposizione il bus navetta per tutti coloro che volevano partecipare e visitare il caratteristico presepe vivente.
L’ambientazione del presepe si rifà ai primi del secolo è stata ricreata nei vari scorci caratteristici dell’antico borgo, nei fienili, nei granai e nelle stalle.
Il presepe vivente è stato concepito in modo itinerante, è stato narrato in dialetto siciliano da alcuni cantastorie e intervallato da canti della tradizione siciliana.
Alla fine del percorso itinerante è stata offerta ai visitatori una degustazione di prodotti tipici del luogo.
Il borgo ha una storia interessante che risale alla nobile famiglia Milletarì originaria di Gangi.
Carina Milletarì, proprietaria del borgo, nella seconda metà del XIX secolo sposò il cugino Costantino Milletarì, la coppia ebbe tre figli, Carina con l’ultimo parto morì, il marito vedovo si risposò con Vincenzina Centineo e nel 1907 vendette parte dei terreni del borgo alle famiglie Cammarata, Ruvutuso, Bruno e Latona, che ancora oggi, con i loro discendenti, sono legate a queste terre e a questi luoghi affascinanti.
Sergio Leonardi |