La decisione era nell’aria, ma certamente non era pensabile che proprio sotto le feste pasquali si procedesse, senza alcuna sensibilità, alla chiusura del carcere di Nicosia.
E’ arrivato l’ordine di servizio con il quale vengono revocati riposi e ferie al personale della Polizia Penitenziaria, proprio per effettuare i trasferimenti.
Negata ogni possibilità di dialogo, la decisione è presa ed ogni spiraglio sembra chiuso.
Negata agli stessi familiari dei detenuti la possibilità dei colloqui previsti il sabato.
Continua ad oltranza il sit-in in Piazza Speciale dove il sindacato UIL Penitenziari per sabato ha organizzato un pubblico dibattito, richiesta anche una serrata delle attività commerciali insegno di protesta verso l’ennesimo scippo che Nicosia dovrà subire senza poter iniziare un serio confronto con le istituzioni nazionali e regionali che di fatto hanno abbandonato un intero territorio al suo destino. |