Buon notizie per 43 lavoratori precari che prestano la propria opera nel Comune di Nicosia, grazie alla legge regionale 27/2016 il rapporto di lavoro per 26 LSU è stato prolungato fino al 31 dicembre 2019, mentre per i restanti 17 a tempo determinato è stato prolungo fino al 31 dicembre 2018.
Lo ha stabilito la giunta comunale di Nicosia con tre delibere di fine anno le 243, 244 e 245 del 31 dicembre, con le quali ha ricontrattualizzato i 26 lavoratori socialmente utili del Comune di Nicosia stabilendo la prosecuzione dell’attività lavorativa dall’1 gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2019. Nelle delibere 243 e 244 è previsto anche l’orario di lavoro, stabilito in 20 ore settimanali e non più di 8 ore giornaliere. L’utilizzazione di questi lavoratori socialmente utili non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato con il Comune, anche se sono a carico dell’Ente gli oneri assicurativi contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi, pari a 3000 euro l’anno.
Per i 26 LSU la giunta comunale ha applicato la recente legge regionale 27/2016, che si occupa di disposizioni in materia di autonomie locali e per la stabilizzazione del personale precario, in particolare l’art. 4 prevede le disposizioni in materia di lavori socialmente utili.
Anche per i 17 lavoratori a tempo determinato è stata applicata la legge regionale 27/2016, ma per loro è previsto all’art. 3 il prolungamento fino al 31 dicembre 2018, in armonia con la legge di stabilità del 2015, che prevedeva questo tipo di ricontrattualizzazione. Questi lavoratori precari vengono utilizzati all’interno del Comune per 24 ore settimanali e ricoprono diversi incarichi in tutti i settori lavorativi da circa un ventennio. Il costo complessivo, interamente coperto dai trasferimenti erariali regionali ammonta a poco più di 336mila euro l’anno.
Sergio Leonardi |