La chiesa di San Biagio con i suoi splendidi stucchi del ‘700, le tele del Velasco, le statue del Li Volsi, ha ospitato il concerto di Natale eseguito dal maestro Ermanno Provitina, che ha suonato nel celebre organo del XVIII secolo, un’opera d’arte di autore anonimo, ma probabilmente di scuola napoletana.
Poco prima del concerto è intervenuto il maestro Giovanni Niosi, introducendo alcuni giovani musicisti a cominciare dal piccolo Michele Nisi, che si è esibito alla tastiera. E’ stata poi la volta della giovanissima Serena Seminara, sempre alla tastiera e di Irene Lo Sauro, anch’essa ha suonato il medesimo strumento, tutti e tre i giovani talenti sono stati accompagnati dal maestro Niosi. L’ultima esecuzione è stata curata del giovane talento Giuseppe Scarlata alla fisarmonica.
Dopo le esibizioni dei giovani musicisti, si è passati al concerto del maestro Ermanno Provitina, che ha suonato una decina di brani all’organo di diversi autori: Storace, Charpentier, Zipoli, Handel, Pasquini, Cimarosa, Sweelinck, Frescobaldi e Leo.
Il concerto è stato seguito da una buon pubblico, attento ed in silenzio durante le esecuzioni del maestro Provitina, l’atmosfera all’interno della chiesa, un vero gioiello d’arte, ha contribuito e non poco a rendere più affascinante e coinvolgente le note suonate dal valente musicista.
Sergio Leonardi |