Per l’incendio che nel settembre del 2014 distrusse ben 60 ettari di bosco e pascolo all’Altesina sono stati rinviati a giudizio tre persone, si tratta del 46enne Carmelo Bruno, del 60enne Biagio Lombardo e del 49enne romeno Costantin Mira, tutti e tre residenti a Calascibetta.
Le indagini congiunte,, condotte dal NOP del Corpo Forestale e dalla Stazione dei Carabinieri di Villadoro, avevano individuato velocemente gli autori dell’incendio partito dai terreni di proprietà di Carmelo Bruno e si era esteso distruggendo 15 ettari di bosco della riserva naturale e 45 ettari di pascoli.
L’incendio si era sviluppato a causa della bruciatura dei residui di mietitura, i tre, secondo le indagini, furono abbastanza superficiali non si sarebbero assicurati che il fuoco fosse completamene spento e per questo motivo dovranno rispondere dell’accusa di incendio colposo dinnanzi al Tribunale di Enna nel mese di febbraio.
L’incendio si estese velocemente, anche a causa del forte vento di scirocco, colpendo la parte a valle dell’Altesinella. Furono le squadre SAB ed i canadair, che per oltre sei ore lavorarono incessantemente, a domare le fiamme.
I costi per l’amministrazione pubblica furono ingenti, oltre 21mila euro, a cui si devono aggiungere i costi per la ricostituzione di alberi ed arbusti andati distrutti.
I tre uomini furono denunciati all’autorità giudiziaria già nel 2014 ed il GUP ha accolto le richieste della Procura di Enna rinviandoli a giudizio. Ora rischiano pesanti condanne oltre il risarcimento dei danni in sede civile.
Sergio Leonardi |