Nuova interpellanza urgente presentata dai Consiglieri del gruppo "Progettare Futuro" in merito alla questione dei dissuasori collocati in Piazza Margherita a Leonforte: questione annosa per l'intera cittadinanza e motivo di numerosi dibattiti e analisi.
I Consiglieri, come si legge nel documento presentato, " premesso che attraverso una mozione consiliare a firma dei consiglieri comunali Trecarichi Massimiliano, Smario Salvatore, Ghirlanda Giovanni, Vanadia Pietro e Di Sano Roberto veniva posto il problema circa la inopportunita’ e pericolosita’ dei dissuasori, delle fioriere e delle panche collocate in Piazza Margherita; che la predetta mozione consiliare veniva bocciata nella seduta del 14 marzo 2016 dalla maggioranza consiliare; che nel mese di ottobre 2016 l’Ente rimuoveva tutte le fioriere e le panche collocate in Piazza Margherita nonostante avesse impegnato notevoli spese per l’acquisto di tali forniture; constatato che sono state già raccolte numerose firme a seguito di una petizione popolare volta ad ottenere la rimozione anche dei predetti strumenti per il necessario abbattimento di ostacoli fissi estremamente pericolosi per i diversamente abili, gli anziani, i bambini, i neonati trasportati con passeggini e/o carrozzine, costretti ad impegnare il tratto stradale ed ostacolati nell’attraversamento della stessa, nonchè per la sicurezza degli stessi automobilisti in transito e manovra sul predetto tratto di strada; che i predetti dissuasori hanno arrecato e continuano ad arrecare gravi danni economici ai commercianti della zona; rilevato che i predetti dissuasori non sono conformi alle disposizioni normative ed in particolare alle norme del codice della strada", avanzano delle richieste ben precise.
Ed esattamente: "di conoscere le motivazioni che hanno costretto l’Amministrazione Comunale a rimuovere le fioriere e le panche in Piazza Margherita; se nell’installazione dei dissuasori, delle fioriere e delle panche siano state puntualmente osservate le disposizioni previste dalla legge; se i predetti strumenti installati risultino o meno omologati e autorizzati dalle autorità competenti; se sia stata esperita da parte degli uffici preposti apposita istruttoria propedeutica all' installazione".
Gli scriventi chiedono inoltre di "ricevere in copia tutta la documentazione amministrativa(eventuale istruttoria svolta da parte degli uffici competenti, atti relativi all'affidamento dell'opera e/o del servizio, attestati di omologazione da parte del Ministero, provvedimenti della Soprintendenza ecc..) posta a base della apposizione di tale tipologia di segnaletica stradale complementare."
I Consiglieri, infine, richiedono risposta scritta entro i termini di legge.
Francesca Tremoglie |