Prende vigore il settore dei servizi sociali a Nicosia, dopo diversi tavoli tematici, concertazioni con percorsi non sempre facili, il comitato dei sindaci del distretto socio sanitario D23 composto dai paesi di Capizzi, Cerami, Gagliano, Nicosia, Sperlinga e Troina ha approvato il piano di zona per il triennio 2013-2015, ritenendosi pienamente soddisfatto per il lavoro portato avanti dal gruppo piano.
Sono stati intercettati finanziamenti per circa 750mila euro attraverso i fondi delle politiche sociali, individuando delle aree tematiche in base ai bisogni emersi da un attenta lettura della realtà che ha permesso di prevedere delle risposte puntuali e flessibili non standardizzate, ma aderenti al piano di zona.
Visibilmente soddisfatta per il risultato ottenuto per tutto il distretto D23, l’assessore ai servizi sociali del comune di Nicosia Maria Giovanna Scancarello che sottolinea come questi interventi economici non seguano più la logica dell’assistenzialismo fine a se stessa, ma una logica di crescita che aiuti ed accompagni le classi più disagiate e bisognose.
Un grande lavoro svolto da tutto l’ufficio dei servizi sociali a Nicosia in particolar modo dalla dott.ssa Marinella Pacino e dalla dirigente del comune dott.ssa Patrizia Mancuso, intervenute anch’esse in mattinata presso l’aula consiliare, che hanno portato a termine il lavoro e si sono prodigate affinchè la concertazione avvenisse nei tempi e modi previsti.
Due le aree tematiche individuate che beneficeranno dei finanziamenti, la prima riguarda ”esclusione e povertà sociale” attraverso due interventi, l’assegno civico con fondi per 318mila euro e borse lavoro per un importo complessivo di 278mila euro assegnate a detenuti, tossicodipendenti, disabili mentali, donne vittime di violenza.
La seconda area tematica individuata riguarda “responsabilità familiari” con finanziamenti per 158mila euro che prevedono il servizio di educativa familiare domiciliare che consiste sostanzialmente nell’erogazione di interventi a sostengo delle famiglie e dei minori in particolare.
Questo tipo di programmazione, come sottolinea l’assessore Scancarello, “permette alla cittadinanza una partecipazione attiva in una logica di sussidiarietà verticale ed orizzontale”.
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