La tessera elettorale è uno dei documenti fondamentali per poter esercitare il proprio diritto al voto, ad ogni tornata elettorale l’ufficio degli scrutatori del seggio pone un timbro sulla scheda, composta generalmente da 18 caselle.
Al completamento delle caselle o quando la tessera viene smarrita, il rinnovo avviene presso l’ufficio elettorale.
A quanto pare nella mattinata del 4 dicembre, giorno del Referendum Costituzionale, l’ufficio preposto ai rinnovi è andato in tilt, i rinnovi sono stati molto lenti, addirittura c’è chi parla di oltre tre ore in fila. Dalle 10 di mattina alcuni elettori sono stati rinviati alle 17 e nemmeno a quell’ora hanno ricevuto la tessera elettorale.
Dopo alcuni battibecchi tra l’utenza esasperata e gli impiegati le operazioni si sono un po’ velocizzate, ma a quanto ci viene riferito alcuni elettori esasperati hanno abbandonato la fila e non hanno ritirato il documento, rinunciando al loro diritto.
Fatti che se confermati sarebbero gravissimi, in quanto alcuni cittadini non hanno potuto esprimere il proprio voto in questa tornata elettorale.
Sarebbe opportuno far luce su questo increscioso episodio.
Sergio Leonardi
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