L’amministrazione comunale di Nicosia ha provveduto a coprire buona parte dei manifesti elettorali abusivi che sostenevano le ragioni del SI al referendum costituzionale.
La segnalazione era partita giovedì 1 dicembre dal Meet Up Nicosia 5 Stelle, che aveva protocollato un documento indirizzato al Comando Vigili Urbani, all’Ufficio Elettorale del Comune di Nicosia e al Commissariato di P.S. di Nicosia. In questo documento si segnalava l’affissione manifesti sul "SI" referendario fuori dagli spazi autorizzati, in disarmonia con le vigenti norme e disposizioni ed in particolare in violazione al I° comma dell’art. 1, della legge n. 212 del 4 aprile 1956 e successive modificazioni. Il deplorevole fatto rappresentato, oltre ad essere formalmente "contra legem", sotto l'aspetto propagandistico non garantisce pari opportunità ai contrapposti sostenitori del "NO" nei soli "limitati" spazi autorizzati.
La giunta comunale di Nicosia con ben tre delibere, la 183, 187 e 193, aveva regolamentato nei giorni scorsi gli spazi elettorali per i manifesti, indicando le vie ed i numeri degli installi. Evidentemente per qualcuno le regole non vanno rispettate.
Sergio Leonardi |