Più di due ore di spettacolo tra gag, battute e scenette esilaranti legate ai grandi personaggi della storia e a situazioni comuni dei nostri giorni.
E’ stato questo, in sintesi, lo strepitoso “SvalutEscion” portato in scena ieri sera (sabato 26 Novembre) al Teatro Garibaldi di Enna da uno dei simboli della comicità italiana, Pippo Franco, e che ha inaugurato la sesta edizione di “Voci di Sicilia”, la rassegna di teatro comico organizzata dalla Società Cooperativa “Olimpo” con la direzione artistica di Peppe Truscia.
Uno spettacolo che è stato, come dall’attore stesso anticipato nei giorni scorsi, una sorta di viaggio suddiviso in vari momenti e composto da vari personaggi, tutti interpretati dallo stesso attore romano. Una comicità cosiddetta “involontaria” che ha visto protagonisti, tra i tanti, Socrate, Pitagora, Bach, Machiavelli, fino ad arrivare ai personaggi comuni della quotidianità contemporanea. Uno spettacolo che, nonostante il tono altamente ironico, non ha mancato di far riflettere il pubblico sulla crisi dei valori della società del XXI secolo.
“SvalutEscion - ha dichiarato prima dello spettacolo Pippo Franco - è una interpretazione del nostro tempo, una visione del mondo di oggi visto attraverso il paragone con il mondo di ieri. Una viaggio, in chiave ironica, che vuole portare a capire come sia necessario trovare le chiavi per difendersi da un mondo che aggredisce l’individuo”.
E la soluzione al quale arriva l’attore romano è quella di legare l’esistenza umana alla felicità e all’ironia, le uniche componenti nella vita spirituale dell’individuo in grado di salvare.
La rassegna “Voci di Sicilia” proseguirà il prossimo 15 Dicembre con lo spettacolo “Siamo tutti… precari”, farsa di Antonello Capodici che vedrà sul palco del Garibaldi Michele Privitera, Alessandra Falci, Sandro Rossino e la Compagnia “Accademia dei Guitti” di Caltanissetta. |