Presentato giovedì 17 novembre presso l’aula consiliare del comune di Nicosia il progetto “Cammini Francescani in Sicilia”. Questo primo incontro è stato rivolto a tutti i soggetti del Comune di Nicosia che operano nei settori della ristorazione e della ricezione turistica.
L’incontro è stato organizzato dall’Associazione Ecomuseo Petra D’Asgotto con il patrocinio del Comune di Nicosia. Dopo i saluti di Salvatore Burrafato, socio dell’Ecomuseo e della presidente Pina La Giusa, sono intervenuti anche il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e l’assessore al turismo Ivan Bonomo.
Il progetto è stato illustrato da Maria Sabrina Leone che si occupa di programmazione territoriale per conto della ASTES (Associazione Sviluppo Territoriale Sostenibile), società che realizza progetti per il turismo e lo sviluppo locale.
Il progetto è stato cofinanziato dal Ministero dei beni culturali e dall’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, “Cammini Francescani in Sicilia” è stato progettato e coordinato dalla Astes con il supporto tecnico di Territorio & Turismo.
Il progetto nasce attraverso un’analisi del contesto, sono stati analizzati i conventi francescani visti come piccole gemme nascoste e sottovalutate e attraverso un’analisi di mercato con il turismo religioso e meditativo, sono stati evidenziati i cammini religiosi visti come prodotti turistici per il loro successo. A Nicosia sarà coinvolto nel progetto il Convento dei Frati Cappuccini.
Il progetto ha carattere regionale e coinvolge ben nove comuni Alcamo, Palermo, Gangi, Nicosia, Mistretta, Chiaramonte Gulfi, Modica, Ragusa e Savoca, coinvolte anche una decina di partner tra associazioni culturali e pro loco siciliane, tra cui l’Ecomuseo Petra D’Asgotto.
Gli obiettivi che si pone il progetto dei “Cammini Francescani in Sicilia” riguardano la valorizzazione turistica dei conventi e delle relative realtà comunali, ampliando il numero di visitatori, migliorando la capacità di accoglienza e la qualità dei servizi e accrescendo la visibilità sul mercato turistico.
In pratica i cammini francescani realizzeranno percorsi a piedi, in bici o a cavallo, renderanno fruibili i conventi, certificheranno le strutture ricettive e di ristorazione con un marchio di qualità.
L’iniziativa progettuale è articolata in 3 fasi, nella prima fase si realizzeranno le ricerche di marketing (domanda ed offerta), nonché la progettazione e l’applicazione di una specifica innovativa applicazione per smartphone e tablet che supporterà la realizzazione di tutte le attività di progetto (ricerca, mappatura percorsi, costruzione itinerari, promo-commercializzazione).
La seconda fase riguarderà invece la costruzione del “prodotto turistico”, con azioni volte sia alla concreta fruibilità degli itinerari individuati, sia a migliorare la qualità dell’accoglienza e dei servizi ai “pellegrini-turisti”. Si prevede pertanto la gestione dei contenuti della soluzione IT finalizzata ad una effettiva fruibilità, la realizzazione di interventi micro aziendali per ampliare/migliorare i servizi al pellegrino; seminari di marketing rivolti ai soci delle associazioni partner e agli operatori turistici; azioni di assistenza tecnica volti alla definizione di standard di servizio e disciplinari di qualità; la progettazione, realizzazione ed implementazione di un marchio di prodotto regionale; la predisposizione di pacchetti turistici .
Nella terza fase, sono previste le azioni necessarie a dare adeguata visibilità ai nuovi itinerari e alle proposte di viaggio promosse dal marchio di prodotto. Si prevede pertanto, oltre l’implementazione dell’APP sul fronte della promo-commercializzazione: la progettazione dell’immagine coordinata; la produzione di materiale di promo-comunicazione e merchandising personalizzato; la progettazione e realizzazione di micro eventi; attività pubblicitarie volte alla commercializzazione delle organizzazioni e dei pacchetti della nuova rete.
A fine presentazione si è sviluppato un dibattito tra gli operatori commerciali ed i componenti della Astes e dell’Ecomuseo Petra D’Asgotto.
Sergio Leonardi |