Evento storico a Nicosia, il 25 e 26 novembre Ray Bondin, ambasciatore dell’UNESCO, sarà ospite in città per attenzionare diversi siti degni di interesse, per annoverarli come patrimonio mondiale dell'umanità.
La visita a Nicosia è stata organizzata dall’Ecomuseo Petra D’Asgotto, presieduto dall’imprenditrice nicosiana Pina La Giusa, insieme al sindaco di Nicosia Luigi Bonelli ed all’assessore al turismo Ivan Bonomo. L’incontro tra l’ambasciatore Bondin, l’amministrazione comunale di Nicosia e l’Ecomuseo Petra D’Agosto è un primo e fondamentale passo per lo sviluppo e la valorizzazione turistica del territorio.
L'UNESCO è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata con lo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l'informazione per promuovere il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali quali sono definite e affermate dalla Carta dei Diritti Fondamentali delle Nazioni Unite.
Il 60enne Ray Bondin, ambasciatore ed esperto dell’Unesco per il settore del patrimonio artistico e ambientale mondiale, è maltese ed attualmente ricopre l’incarico di direttore dell’ufficio europeo per i programmi internazionali dell’eredità culturale maltese, conosce molto bene l’Italia, nel 2003 ottenne all’Università di Reggio Calabria un dottorato di ricerca in conservazione dei beni ambientali e culturali.
L’Ecomuseo Petra d’Asgotto di Nicosia, ormai da due anni svolge un’attenta attività culturale mirata allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio, puntando su quattro aree tematiche appositamente individuate: patrimonio religioso, chiese e arte sacra; palazzi nobiliari baronali; siti ambientalistici e riserve orientate; insediamenti rupestri, masserie rurali e la connessa gastronomia d’eccellenza. L’incontro con Ray Bondin, ha come obiettivo la presentazione di un dossier, studiato e curato da circa un anno dal comitato tecnico scientifico dell’Ecomuseo e redatto dal Giovanni D’Urso e da Antonino Campione, appositamente incentrato sullo studio di una delle predette quattro aree culturali attenzionate dall’Ecomuseo Petra d’Asgotto, un primo passo verso un importante traguardo al quale l’associazione da tempo sta puntando per un definitiva valorizzazione del territorio nicosiano.
Sergio Leonardi |