Era stato raggiunto da un provvedimento di esecuzione penale di condanna dalla Corte d’Appello di Palermo ma, non volendo restare a Palermo, decide di percorrere più di cento chilometri in autostrada per raggiungere Enna e consegnarsi alla Polizia di Stato.
A quel punto i poliziotti, inizialmente un po’ increduli, dopo aver accertato i fatti e la posizione giudiziaria del soggetto, procedono ad arrestarlo e lo portano alla Casa Circondariale di Enna.
E’ successo a Enna, nella tarda serata di mercoledì 9 novembre 2016, gli uomini della Squadra Mobile di Enna, unitamente agli operatori dell’U.P.G.S.P., hanno arrestato il 40enne palermitano Maurizio Valentino, avente già diversi precedenti di polizia e giudiziari.
L’uomo era destinatario di un ordine di esecuzione penale della Procura Generale della Repubblica di Palermo, per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, per fatti commessi fino al 2007 fra la Sicilia e la Sardegna, condannato dalla Corte d’Appello di Palermo nel 2015 alla pena principale stabilita per i delitti commessi per un totale di 2 anni e mezzo di reclusione, da espiare in carcere.
Infatti, nella scorsa serata, gli agenti della Sezione Volanti, unitamente a quelli della Squadra Mobile, fermavano un soggetto sospetto che, intorno alla mezzanotte di giovedì 10 novembre, si aggirava davanti alla caserma “Boris Giuliano” della Polizia di Stato, sita a Enna bassa.
“Buonasera, vengo da Palermo e vorrei essere arrestato da voi qui a Enna”, così avrebbe risposto Maurizio Valentino alle prime domande dei poliziotti ennesi che, senza sottovalutare l’insolita affermazione, hanno accertato l’effettiva esistenza di un provvedimento di esecuzione penale a suo carico e, quindi, hanno proceduto all’arresto e all’accompagnamento del soggetto al carcere di Enna.
Non chiarite le motivazioni che avrebbero spinto l’uomo a fuggire da Palermo lo stesso giorno dell’emissione dell’ordine di esecuzione dell’Autorità Giudiziaria palermitana, percorrere più di cento chilometri di autostrada e, infine, una volta arrivato a Enna, consegnarsi spontaneamente alla Polizia di Stato. |