Era atteso da tempo l’impianto di videosorveglianza a Nicosia, diversi accadimenti in città, tra cui l’abbandono di rifiuti ed atti vandalici avevano reso necessario questo tipo di servizio per la salvaguardia del decoro urbano e della sicurezza dei cittadini.
L’amministrazione comunale ha avviato da qualche settimana le procedure per attivare il servizio di videosorveglianza attraverso due principali filoni d’intervento. Il primo riguarda il controllo dei varchi d’accesso alla città in cinque punti: contrada Crociate, contrada Panotto, contrada Torretta, contrada san Giacomo e l’ex Educatorio. Attraverso queste zone saranno controllate ingresso ed uscita dal territorio comunale.
Predisposta una centrale operativa che verrà installata presso la sede della Polizia Municipale, sarà predisposto anche un protocollo d’intesa con le Forze dell’ordine presenti nel territorio che potranno usufruire del servizio.
Il secondo intervento riguarda l’impianto mobile di videosorveglianza, composto da una serie di telecamere che a cadenza periodica verranno spostate per diversificarne l’utilizzo in base alle esigenze che si presentano sul momento. Ad esempio potrebbero essere utilizzate per prevenire atti vandalici ai beni comuni, oppure per prevenire l’abbandono di rifiuti ingombranti.
L’azienda a cui è stato assegnato il servizio è la Mandarin, nel prezzo è previsto anche la realizzazione di un impianto wi-fi per la frazione di Villadoro, l’assistenza per 24 mesi, la manutenzione dell’impianto e gli spostamenti delle telecamere mobili.
Sergio Leonardi |