Riceviamo e pubblichiamo un comunicato UIL P.A. Penitenziari, sull'imminente chiusura del carcere di Nicosia.
L’ormai imminente rischio chiusura della Casa Circondariale Nicosia, ci costringe a proclamare lo stato di agitazione del Personale e chiamare alla mobilitazione: tutta la cittadinanza, I Partiti Politici, le associazioni , tutte le categorie dei lavoratori, del commercio e dell’imprese.
La posizione del Sindacato non è la semplice difesa dei lavoratori del Penitenziario (che verranno penalizzati con l’allontanamento e il conseguente impoverimento delle risorse economiche personali, dovendo affrontare spese per il pendolarismo), è la difesa di un territorio depredato da servizi e presidi.
Non accettiamo che un Istituto efficiente, lasciato prima senza adeguati fondi per una seria ristrutturazione, anche difronte alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale, poi posto all’attenzione per essere soppresso perché inadeguato (come dire oltre al danno la beffa), oggi per coprire inefficienze, che comunque non verranno risolte, si passa alla chiusura di tre importanti presidi di sicurezza della Sicilia, essendo ben altre le inefficienze esistenti nel mondo penitenziario, che si continuano ad eludere e nascondere alla pubblica opinione, che verranno aggravate con l’apertura di nuovi elefantiaci padiglioni, nei quali unico obiettivo che si raggiungerà, sarà la spersonalizzazione di una detenzione a misura d’Uomo, con la massima sicurezza portata avanti negli Istituti soppressi, che proprio in termini di condizioni dell’Esecuzione Penale, si collocano nell’eccellenza nazionale, con dati falsati da parametri Europei che stanno solo penalizzando le Popolazioni tipicamente strutturata in piccole cittadine, con una costante spoliazione sociale ed economica a favore di soli centri metropolitani, gravando sulle famiglie le spese di tali scellerate scelte.
Già a partire dall’inizio della prossima settimana organizzeremo: Cortei Cittadini, Assemblee Pubbliche e posizioneremo un sit in permanente nelle adiacenze di piazza S. Francesco, unitamente a tutte le forze sociali che a noi vorranno unirsi e sostenerci.
Componente la Segreteria Provinciale
Giuseppe TRAPANI |