L’edilizia scolastica è uno dei tanti problemi da risolvere in Italia, strutture vecchie ed obsolete e non a norma potrebbero compromettere la fruibilità e la sicurezza delle scuole.

A Nicosia arrivano i primi fondi stanziati per questo tipo di lavori fondamentali per la sicurezza, un primo finanziamento è stato stanziato dal CIPE per un importo di 1.498.000 euro e riguarderà la scuola di largo Peculio, i lavori riguarderanno l’adeguamento degli impianti antincendio, elettrico, termico, idrico-sanitario, e le opere edili a corredo degli interventi precedenti e di tutti quelli finalizzati alla sicurezza.

Si tratta del secondo stralcio di lavori per un importo complessivo di 1.645.000 euro, il primo stralcio esecutivo fu finanziato con fondi dell’assessorato regionale ai beni culturali ed ambientali nel 2007 per un importo di 120mila euro.

La seconda scuola a ricevere finanziamenti è il plesso rurale S. Giacomo di contrada Marrigo, anche in questo caso con fondi stanziati dal CIPE per un importo di 234mila euro verranno completati i lavori riguardanti l’impianto antincendio, l’impianto elettrico e l’isolamento.

La giunta con due delibere ha approvato il progetto generale esecutivo per un importo complessivo per i due plessi di 2.235.000 euro e lo stralcio esecutivo di completamento per un importo complessivo di 1.732.000, quest’ultima cifra finanziata con l’avviso pubblico "Interventi per l’edilizia scolastica" prevista dalla delibera CIPE n.94/2012 che non necessità di alcuna quota di compartecipazione da parte del comune.   

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