Il 4 novembre si ricorda la vittoria nella prima guerra mondiale, ma è anche la festa dell’unità nazionale e delle forze armate.
Quest’anno a Nicosia le celebrazioni legate a questa ricorrenza si sono svolte in modo sobrio, ma intenso. E’ stata celebrata dal Vescovo di Nicosia Salvatore Muratore una messa nella basilica di Santa Maria Maggiore, davanti a tutte le autorità civili e militari della città, presenti anche le associazioni di volontariato e le associazioni del militari ex carabinieri e bersaglieri in congedo, tante anche le scolaresche delle scuole di ogni ordine e grado.
La seconda parte della manifestazione si è svolta in piazza Garibaldi, sono state poste due corone sulla lapide del palazzo comunale che ricorda i caduti della prima guerra mondiale, il silenzio ha accompagnato la posa delle corone di fiori apposte da due bersaglieri in congedo.
Il lungo corteo, preceduto da majorettes e dalla banda musicale al ritmo di marce militari e con al seguito le autorità, è proseguito lungo le vie del centro cittadino fino ai piedi del monumento ai caduti in Piazza Vittime di Nassiriya.
I reparti dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Municipale, Corpo Forestale Vigili del Fuoco e Croce Rossa si sono schierati ai lati, al centro i comandanti militari ed il sindaco di Nicosia e si è proceduto con l’alza bandiera accompagnato dall’inno nazionale,
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della repubblica Sergio Mattarella, ha preso la parola il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli, una breve esposizione ed il ricordo del significato della giornata, legato non solo alla memoria storica, ma esteso al concetto di pace e fratellanza.
La cerimonia è proseguita con la posa di una corona ai piedi del monumento che ricorda il sacrificio di 213 nicosiani morti durante il primo conflitto mondiale, accompagnati dall’inno al Piave. Ed infine il suono delle note del silenzio in ricordo dei caduti, ha concluso la breve, ma intensa cerimonia.
Quest’anno le celebrazioni del 4 novembre hanno coinvolto in modo particolare le forze dell’ordine, dietro il monumento ai caduti sono state esposti i mezzi delle forze dell’ordine ed è stata aperta al pubblico la caserma dei Carabinieri sede della Compagnia comandata dal capitano Marco Montemagno.
Sergio Leonardi |