Si è svolta nella mattina di venerdì 21 ottobre, presso l’aula magna dell’istituto Alessandro Volta di Nicosia, una tavola rotonda il cui tema principale riguardava le opportunità di lavoro degli studenti iscritti al corso “Costruzione Ambiente e Territorio”.
Da anni l’istituto superiore Alessandro Volta si opera per mettere in contatto le realtà imprenditoriali del territorio con la scuola, in un programma di alternanza scuola lavoro che ha già dato diversi frutti.
L’incontro ha visto l’attiva partecipazione del collegio provinciale dei geometri, attraverso gli interventi del presidente Guido Cascio e dell’ANCE, l’associazione nazionale costruttori edili della provincia di Enna, con il presidente Vincenzo Pirrone ed il presidente giovani ANCE Dario Talio. Ha moderato l’incontro la docente Adriana Livoi Silvio, tutor scolastico del progetto, presente anche il dirigente scolastico Felice Lipari.
Quest’anno la C.R.E.A. partner del progetto di Alternanza Scuola Lavoro ha ospitato una classe di studenti del corso Costruzione, Ambiente e Territorio, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandro Volta” di Nicosia dando agli stagisti l’opportunità di implementare il proprio percorso di studi attraverso un’esperienza lavorativa presso la propria sede, sviluppando un progetto abitativo con una implementazione domotica. L’esperienza dello stage costituisce un’opportunità significativa per chi sta percorrendo un ciclo di studi già avanzato, in grado di favorire un contatto diretto con il mondo del lavoro e l’acquisizione degli elementi applicativi di una specifica attività professionale.
Si è discusso essenzialmente della nuova figura del geometra non solo visto come progettista, ma soprattutto come tecnico specializzato in diversi campi. Oggi le aziende hanno bisogno di figure professionali specializzate in determinati settori edilizi questa tavola rotonda ha voluto evidenziare come la formazione e la specializzazione sia importante per “stare sul mercato” nel miglior modo, per essere all’altezza delle sfide rappresentate dalla mobilità e dalle continue trasformazioni nel mondo del lavoro con le quali è necessario confrontarsi.
Sergio Leonardi |