Torna d’attualità la torre campanaria della cattedrale di Nicosia e la sua cuspide, oggetto di discussione durante tutta l’estate nicosiana, dopo oltre un mese che la cuspide è stata collocata in cima alla torre.
A chiedersi a che punto si trovi lo stato dei lavori, non solo della torre campanaria, ma anche per il rivestimento della cuspide, sono i cinque consiglieri comunali di minoranza, Giacobbe e La Giglia per il gruppo politico di Forza Italia e Composto, Li Volsi e Lo Votrico per il Partito Democratico.
I cinque consiglieri l’11 ottobre hanno protocollato un’interrogazione diretta al presidente del consiglio comunale, al sindaco, all’assessore ai lavori pubblici ed al dirigente dell’ufficio tecnico comunale.
All’inizio del mese di maggio iniziarono in piazza Garibaldi i lavori di costruzione della cuspide della torre campanaria, il rivestimento con le scandole in plastica colorata crearono molte polemiche.
Successivamente da una richiesta di accesso agli atti, da parte dei consiglieri di minoranza, si rilevò che in un primo momento il rivestimento doveva essere in cotto maiolicato, non fu trovata alcuna variante al progetto iniziale e l’ufficio tecnico con un’ordinanza il 12 luglio sospese i lavori.
Il 15 luglio si tenne un consiglio comunale straordinario alla presenza dei tecnici e dei vertici della Soprintendenza di Enna, in quella occasione ci fu una parziale marcia indietro sul rivestimento e fu prospettato la possibilità di rivestire la cuspide con delle lastre in rame.
Il primo agosto il dirigente dell’UTC revocò l’ordinanza di sospensione lavori del 12 luglio, per consentire l'immediata rimozione della cuspide dalla piazza e la collocazione della struttura grezza in legno della stessa sulla torre campanaria.
Il 5 settembre in piazza Garibaldi arrivò la gru della ditta Volte di Porto Empedocle per posizionare la cuspide sulla sommità della torre campanaria, lavoro che avvenne il 6 settembre alle prime luci del mattino con uno spettacolare intervento tecnico.
Da quel momento la cuspide è rimasta collocata sulla sommità della torre campanaria e non ci sono state novità riguardanti l’inizio dei lavori sul rivestimento in rame.
Sulla vicenda nel mese di luglio intervenne la Procura di Enna che aprì un fascicolo d’indagine sugli atti amministrativi compiuti dal finanziamento del restauro fino alla costruzione della cuspide.
Sergio Leonardi |