Nei giorni scorsi abbiamo denunciato lo sversamento di fanghi di potabilizzazione nel fiume “Troina” dall’acquedotto dell’Ancipa, gestito dalla Società Siciliacque , portando all’attenzione della stampa e dei cittadini un illecito su cui già indagava la procura di Caltanissetta. Il 10 novembre 2015, dalla nostra pagina, parlando di emergenza idrica, ribadivamo tutte le nostre perplessità al riguardo, ponendo l’accento sul sequestro di ampie aree a fiume da parte dei carabinieri. Tutto questo nel silenzio generale. Oggi si è compiuto un passo avanti, soprattutto grazie al coraggio e alla denuncia di un ex dipendente di Siciliacque. Nonostante quello che sembrerebbe uno scongiurato pericolo riguardo alla tossicità dei fanghi, proviamo un certo disagio per silenzio ingiustificato di questi mesi riguardo a un problema di così ampia rilevanza. Il dubbio fra la cittadinanza c’è sempre stato e ci saremmo aspettati un’attività di sensibilizzazione maggiore, come accade con la Centrale Biomassa che era ed è rimasta semplicemente un’ipotesi, cosa ben diversa per gli accadimenti degli ultimi giorni. Con la salute, anche quando si tratta di ipotesi, “riserbo” e “cautela” sono parole da non utilizzare, diversamente da “informazione” e “prevenzione” che, a nostro parere, sono le uniche alternative e che cerchiamo sempre di garantire con il nostro lavoro.
Fatta questa doverosa premessa, il Meet Up 5 Stelle di Troina, dando voce a larga parte della cittadinanza, ribadisce di non avere assolutamente fiducia in Siciliacque s.p.a., un privato che sull’acqua e sulle tasche dei cittadini ha deciso di fare profitti come le indagini della procura sembrerebbero dimostrare. Non possiamo non tenere a mente che Siciliacque è la società che ha regalato al Comune di Troina ben due “casette dell’acqua” rimaste chiuse per oltre un mese a seguito di talune segnalazioni all’Asp di cittadini che hanno ravvisato malori dopo aver bevuto l’acqua delle stesse. Da un sondaggio che pubblicheremo nei prossimi giorni, emerge questa evidente diffidenza da parte della cittadinanza.
Oggi, a distanza di mesi, il Sindaco di Troina ha deciso che è arrivato il momento di “tenere alta l’attenzione”, posizione lodevole e che apprezziamo, ma che, senza giri di parole, consideriamo tardiva. I cittadini di Troina che ci onoriamo di rappresentare, chiedono alle istituzioni tutte che s’intensifichino i controlli sanitari sul territorio comunale. Il tasso di leucemie a Troina è in aumento, le morti giovani turbano la collettività e scoprire che per anni si sono perpetrati illeciti del genere non ci da garanzie alcune per il futuro.
Facciamo appello ai vari comitati cittadini e soprattutto al circolo Legambiente di Troina affinché avvii al più presto una battaglia a tutela della nostra salute che non deve essere politica, ma deve abbracciare tutti e senza esclusione.
Come movimento politico, invece, chiederemo al gruppo parlamentare del M5S un’urgente interrogazione all’ARS e, liberi come siamo nel dire le cose, assolutamente indipendenti nell’agire e senza condizionamenti di carattere personale, garantiremo l’informazione così come abbiamo fatto nei giorni scorsi e nei mesi precedenti.
Il Meet Up Troina 5 Stelle |