I cinque consiglieri comunali di minoranza, Giacobbe e La Giglia, per Forza Italia e Composto, Li Volsi e Lo Votrico per il Partito Democratico, hanno presentato il 12 ottobre un’interrogazione indirizzata alla presidente del consiglio comunale ed al sindaco di Nicosia, con la quale chiedono informazioni dettagliate e quali iniziative siano state intraprese dall’amministrazione comunale dallo svolgimento dell’ultimo consiglio comunale ad oggi, sui problemi legati all’ospedale di Nicosia.
Il consiglio comunale di Nicosia quest’anno ha deliberato ben due volte in merito alle problematiche legate al presidio ospedaliero Basilotta di Nicosia, una prima volta il 30 giugno 2016 aveva indirizzato la delibera al presidente della Regione Crocetta, all’assessore regionale alla salute Gucciardi, al presidente e ai membri della sesta commissione sanità all’ARS e infine alla direttore generale dell’ASP 4 di Enna, Giovanna Fidelio. In questo documento sostanzialmente si chiedevano alcuni chiarimenti riguardanti quattro vicende legate al presidio ospedaliero Basilotta, la prima riguardava la direzione sanitaria del distretto Enna 2, dopo le dimissioni del dirigente Salvatore Madonia, i consiglieri chiedevano quali erano le intenzioni dell’azienda, lamentando anche l’assenza fisica del direttore. Il secondo quesito riguardava l’incompleta dotazione organica del reparto di chirurgia, che ha portato al taglio degli interventi d’urgenza dopo le 14. La terza questione sollevata riguardava l’attivazione del reparto di rianimazione ed in ultimo la questione legata al declassamento del reparto di ginecologia ed ostetricia da unità complessa ad unità semplice con gravi ripercussioni sul mantenimento del punto nascita, preoccupazioni nate a seguito della nomina del nuovo primario, Giuseppe La Ferrera, che tra l’altro ricopre lo stesso ruolo presso l’Umberto I di Enna.
L’unico ente che si degnò di rispondere fu l’Asp di Enna il cui documento fu letto in aula consiliare il 5 ottobre, a tre mesi di distanza dalla delibera. http://www.telenicosia.it/5144.htm
Un’altra delibera datata 15 settembre, durante un consiglio comunale straordinario tenutosi in piazza Garibaldi, riguardante il declassamento dell’ospedale di Nicosia nel piano sanitario regionale, fu spedita alle stesse istituzioni, questa volta vennero chiesti chiarimenti sui provvedimenti intrapresi in questo nuovo piano sanitario, i consiglieri Giacobbe e La Giglia chiesero inoltre di istituire una commissione di vigilanza permanente presieduta dal sindaco, l’attivazione di un presidio all’interno del presidio ospedaliero e l’immediata convocazione del comitato dei sindaci per un incontro con il management dell’Asp di Enna.
I consiglieri comunali di minoranza lamentano che non ci sono notizie dall’ultimo consiglio comunale e di conseguenza chiedono chiarimenti all’amministrazione.
Sergio Leonardi |