Intorno alle 21,30 del 5 ottobre è stato approvato il bilancio di previsione per il triennio 2016-2018. Non è stata una seduta fiume come si poteva prevedere, ma un consiglio comunale che è durato appena 3 ore.
Il primo a prendere la parola è stato il dirigente dell’ufficio ragioneria del comune di Nicosia, Giovanni Li Calzi, che ha illustrato le difficoltà nel redigere il bilancio per la prima volta con le regole dell’armonizzazione, ha sottolineato anche come sia stato difficile ottenere l’equilibrio tra entrate ed uscite rispettando tutti i vincoli compreso il patto di stabilità.
Gli altri tre dirigenti del Comune di Nicosia, hanno fatto una breve relazione tra entrate ed uscite del proprio settore, a cominciare da Mariagrazia Leanza, comandante della polizia municipale, a seguire Nino Testa, dell’ufficio tecnico comunale e Patrizia Mancuso, dirigente del primo settore.
Sono stati discussi poi i nove emendamenti al bilancio, tutti presentati dai consiglieri di minoranza, hanno parlato i consiglieri La Giglia, Lo Votrico e Giacobbe, che hanno illustrato otto emendamenti riguardanti la frazione di Villadoro, l’acquisto di un palco per le manifestazioni che si svolgono nella frazione e l’acquisto di un mezzo. Gli altri riguardavano la gestione dei lavori di urbanizzazione della nuova area cimiteriale attraverso dei cantieri di lavoro, l’acquisto di materiale per l’illuminazione e la pavimentazione della scalinata Nisi, interventi di manutenzione nell’ex scuola Paravola, per realizzare un ambulatorio veterinario, l’installazione di impianti fotovoltaici presso la direzione didattica delle scuole del primo e secondo circolo, la compartecipazione del Comune di Nicosia alla festa del III venerdì di novembre, giorno in cui si celebra la processione del Padre della Misericordia, l’acquisto di beni di prima necessità per le famiglie bisognose, l’acquisto di segnaletica per la protezione civile ed infine l’ultimo emendamento presentato dal gruppo PD ed illustrato dal consigliere Li Volsi che riguardava lo spostamento di fondi dall’attività turistica alle attività culturali.
Questi emendamenti prevedevano lo spostamento di cifre da un capitolo ad un altro del bilancio senza alterarne gli equilibri. Alcuni hanno ricevuto dai dirigenti dei settori coinvolti pareri favorevoli, altri invece il parere contrario.
Per l’amministrazione comunale ha illustrato e discusso anche degli emendamenti l’assessore al bilancio Annamaria Gemmellaro.
Le prime votazioni in aula hanno riguardato gli emendamenti, che sostanzialmente sono stati tutti bocciati dalla maggioranza, ottenendo i voti favorevoli solo del gruppo PD e Forza Italia, alcune volte l’astensione o l’approvazione del gruppo di Sicilia Democratica e della consigliera indipendente Luciana Spedale.
Con l’ultima votazione è stato approvato il bilancio di previsione nel suo complesso, compatti gli undici consiglieri di maggioranza presenti, Consentino, i due Castrogiovanni, D’Alio, Vega, Picone, Gentile, Bonelli, Balsamello, Catalano e Scinardi, a cui si aggiungono i due consiglieri di Sicilia Democratica, Mancuso Fuoco e Trovato, che hanno giustificato il loro voto con la speranza di una maggiore collaborazione con l’amministrazione comunale. Contrari i consiglieri Composto, Li Volsi, Lo Votrico, Giacobbe e La Giglia, si è astenuta la consigliera Spedale, auspicando anch’essa una maggiore collaborazione tra maggioranza ed opposizione, delusa dal comportamento dei suoi colleghi, che non hanno votato quegli emendamenti al bilancio, che avevano ricevuto il parere favorevole dei dirigenti.
Sergio Leonardi |