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L’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Alessandro Volta” di Nicosia ha ospitato un convegno sullo screening in sanità dal titolo “Un semplice gesto ti salva la vita”.
Lo scopo dell’evento è quello di rendere sensibile una vasta fascia della popolazione sull’importanza di questa pratica, lo screening sanitario ha lo scopo di identificare le malattie presenti in una comunità in una fase precoce, permettendo così di giungere ad interventi terapeutici tempestivi in modo da ridurre la mortalità e i disturbi legati alla malattia o gli effetti dannosi dei trattamenti somministrati in una fase di malattia avanzata.
Il convegno organizzato dalla dott.ssa Rita Miccichè psicologa e psicoterapeuta del centro gestionale screening dell’ASP di Enna e dal dott. Michele Furnari coordinatore del Tribunale per i diritti del malato del distretto di Nicosia, ha visto la partecipazione di diversi professionisti tra cui alcuni dirigenti delle Unità Operative dell’Ospedale Basilotta di Nicosia.
I saluti agli ospiti ed agli intervenuti sono stati posti dalla Dott.ssa Maria Di Costa nella qualità di presidente del consiglio comunale di Nicosia in rappresentanza delle istituzioni locali, la dottoressa medico ginecologa dell’ospedale di Nicosia, opera anche nella prevenzione delle malattie e dei tumori che si presentano nel suo campo.
Sono intervenuti con un breve intervento anche il dott. Renato Mancuso presidente dell’ordine dei medici della provincia di Enna ed il prof. Giuseppe Fiscella dirigente della scuola che ha ospitato l’evento e che ha posto l’accento sull’importanza dello screening tra i giovani studenti.
I temi del convegno sono stati illustrati dal relatore dott. Giovanni Madonia, direttore sanitario ospedali del distretto Enna 2 e responsabile degli screening dell’ASP 4.
Mancava per motivi di salute il dott. Giuseppe Termine commissario straordinario dell’ASP 4 di Enna.
Non si è parlato solo di prevenzione di tumori, ma di malattie in genere, lo screening riduce l’impatto sociale sul numero di malati da curare nelle strutture pubbliche, ma essendo un intervento sanitario che mira a mettere in evidenza la presenza di una eventuale malattia nelle sue fasi iniziali, l’individuazione delle fasi precoci della malattia può permettere di intervenire tempestivamente con le cure più appropriate, facilitando la guarigione e riducendo la mortalità.
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