Nella giornata del 30 settembre, i Carabinieri della Stazione di Centuripe, nell’ambito di predisposti servizi della Compagnia di Nicosia volti al contrasto dell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, arrestavano il 32enne Giuseppe Catania di Centuripe.
Gli investigatori nel corso di una perquisizione, operata presso il domicilio e la campagna dell’uomo, rinvenivano due piante di marijuana della lunghezza di 90 centimetri in ottimo stato di maturazione e cinque dosi di marijuana occultate all’interno di un mobile, nonché vario materiale per il confezionamento.
L’uomo, alla vista dei Carabinieri giunti presso la campagna, si dava a precipitosa fuga venendo prontamente bloccato. Lo stesso opponeva tuttavia strenua resistenza all’arresto provocando leggere abrasioni e lividi alle braccia di un militare.
Nel corso del controllo veniva inoltre effettuata una verifica all’impianto elettrico accertando che l’uomo, mediante manomissione del contatore di energia elettrica, si allacciava alla rete di bassa tensione dell’Enel.
Dopo le formalità di rito Giuseppe Catania veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dal pubblico ministero di turno Stefania Leonte.
Il 3 ottobre nel corso dell’udienza di convalida il giudice per le indagini preliminari di Enna convalidava l’arresto nei confronti dell’indagato applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. |
