Convocato in seduta urgente per il 24 marzo alle ore 18,30 l’ennesimo consiglio comunale che dopo quelli del 12 e del 19 marzo presenta i medesimi punti all’ordine del giorno. Basta ricordare che la discussione sulla reperibilità delle somme per la variante al PRG è alla sua terza presentazione.
L’ultimo consiglio del 19 marzo sembrava essere partito con le migliori intensioni, invece è stato messo in scena il solito giochetto del numero legale e dopo la richiesta del preleievo del punto riguardante la reperibilità delle somme per il PRG, al fine di evitare il commissariamento regionale del consiglio, ben sette consiglieri di opposizione lasciano l’aula facendo mancare il numero legale. Il giorno dopo il consiglio comunale salta per lo stesso motivo.
Ormai la frattura tra la maggioranza che appoggia il sindaco Malfitano e l’opposizione è netta e insanabile, a questo si aggiunge l’eccessiva frammentazione dei gruppi consiliari che oggi contano PD, Megafono, Forza Italia, NCD, Polo Nicosia, Nicosia Autonoma, UDC, Articolo 4, Grande Sud e ben due gruppi indipendenti per un totale di 11 gruppi per 20 consiglieri, numeri che riscontriamo solo nei consigli regionali o in Parlamento.
Distacco totale dalla realtà ed una città che aspetta risposte sia da un’amministrazione sempre più statica, che da un consiglio sempre più litigioso ed inconcludente. |