Consegnati nella mattina del 21 settembre, presso l’ex discarica Canalotto, i primi scarrabili che verranno utilizzati per avviare la raccolta differenziata per le utenze non domestiche.
Sono stati completati i lavori nell’area delimitata temporaneamente per avviare la differenziata, così come era stato stabilito dalla delibera di giunta della fine di luglio, si tratta di una porzione di territorio più ridotto rispetto all’area dove sorgerà il CCR.
Nel mese di giugno il presidente della Regione Rosario Crocetta aveva emesso due ordinanze con le quali fissava i limiti di conferimento in discarica per ciascun comune siciliano, in una nota, inoltre l’assessorato regionale all’energia, tenendo conto sia dell’aumento delle temperature estive che della difficoltà di conferimento nelle discariche chiedeva ai sindaci di disporre l’assoluto divieto di conferimento della frazione secca dei rifiuti, carta, cartoni, imballaggi in plastica, vetro e allumino.
L’11 luglio il presidente Crocetta attraverso una disposizione attuativa, adottava una razionalizzazione dei flussi dei rifiuti, disciplinandone le modalità di conferimento in discarica, secondo questa ordinanza il Comune di Nicosia poteva conferire nella discarica 11,8 tonnellate invece delle 12,4 relative al mese di giugno.
I sindaci erano obbligati ad emanare immediatamente dei provvedimenti anche contingibili ed urgenti che disponevano l’immediato avvio della raccolta differenziata.
L’ordinanza 46 del 21 luglio prevedeva la raccolta differenziata per le utenze non domestiche riguardanti la frazione secca, ovvero carta, cartone e vetro ed anche l’umido, che rappresenta quella più pesante. Secondo i calcoli è sufficiente questo tipo di piano comunale per ridurre il tonnellaggio stabilito dalla regione.
Nell’ordinanza è stato anche stabilito che si potranno depositare i RAEE ed i rifiuti ingombranti, la zona è sempre quella dell’ex discarica Canalotto, stabilite queste regole non saranno più tollerati depositi per strada, previste sanzioni amministrative anche pesanti ai trasgressori.
Il servizio partirà nel più breve tempo possibile e rappresenta un primo e fondamentale passo per l’avvio della raccolta differenziata estesa per tute le categorie, compresi i privati. Entro il 30 novembre del 2016 l’obiettivo è quello di raggiungere il 65% di rifiuti differenziati, risultato che ad oggi appare più un’utopia che una realtà, ma in ogni caso l’importante è partire ed evitare fin da subito gli “spettacoli” di cumuli di rifiuti ingombranti soprattutto all’ingresso della città.
Sergio Leonardi |