Nella notte scorsa gli uomini del Commissariato di P.S. di Leonforte, coadiuvati dai Carabinieri della Stazione di Nissoria, hanno tratto in arresto sette persone, tutte leonfortesi e gravate da precedenti di polizia, responsabili dei reati di rissa aggravata, violenza privata e danneggiamento di cosa pubblica.
Intorno alle ore 20,30 del 16 settembre, in piazza Quattro Novembre a Leonforte, scoppiava una violente lite, apparentemente per futili motivi, tra il 29enne Filippo Statella, da una parte, il 39enne Salvatore La Porta e il 46enne Carmelo Maimone Baronello, anch’essi leonfortesi dall’altra. Solo l’intervento della volante, che giungeva prontamente sul posto, allertata da alcuni cittadini che avevano assistito alla scena, evitava che la situazione degenerasse.
Poco dopo, Filippo Statella si recava presso il locale pronto soccorso, accompagnato dal leonfortese 43enne Franco Maimone Baronello, al fine di suturare una lieve ferita riportata nel corso della colluttazione.
Mentre era in corso la medicazione all’interno del pronto soccorso, il La Porta e Carmelo Maimone Baronello, spalleggiati nell’occasione da altri tre soggetti, identificati nel 26enne Davide Pantò, nel 48enne Filippo Maimone Baronello e nel 38enne Roberto Maimone Baronello, si introducevano arbitrariamente all'interno dell’ospedale, spostando con violenza l’infermiere all’ingresso, col chiaro intento di aggredire Filippo Statella e Franco Maimone Baronello.
A questo punto ne scaturiva una furibonda rissa, durante la quale uno dei partecipanti si impossessava di una grossa forbice, posta sopra il carrello dei medicinali, utilizzandola come oggetto contundente. Nel corso della rissa veniva distrutta, inoltre, la vetrata di una delle finestre del pronto soccorso.
Dopo appena qualche minuto giungevano sul posto personale del Commissariato di P.S. di Leonforte e una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Nissoria, i quali trovavano tutti i partecipanti alla rissa in evidente stato di agitazione e con vistose ferite da taglio che imbrattavano pavimenti e muri.
Gli agenti operanti procedevano a sedare gli animi e a ricostruire, grazie anche alle dichiarazioni del medico del pronto soccorso e degli infermieri, i contorni della vicenda; apprendevano, nell’occasione, che tutti i partecipanti alla rissa avevano riportato lesioni guaribili dai quattro agli otto giorni, mentre il solo Filippo Maimone Baronello veniva trattenuto al pronto soccorso in osservazione.
Perquisite le autovetture dei sette soggetti coinvolti nella rissa venivano rinvenuti, inoltre, un bastone in legno con manico curvo di cm 90 centimetri, un’ accetta con manico in legno di 70 centimetri e con protezione per la lama, un seghetto per potatura, oggetti che venivano posti sotto sequestro.
Pertanto, alla luce delle evidenze investigative, gli agenti procedevano ad arrestare in flagranza di reato i sette individui per i reati di rissa aggravata, violenza privata e danneggiamento e su disposizione dell’autorità giudiziaria procedente, Franco Maimone Baronello, Roberto Maimone Baronello, Carmelo Maimone Baronello, Davide Pantò e Salvatore La Porta venivano tradotti presso il carcere di Enna, mentre Filippo Latella e Filippo Maimone Baronello venivano posti agli arresti domiciliari. |