E’ probabilmente il più diffuso ed il più longevo sistema operativo del pianeta e tra i migliori che la Microsoft ha messo sul mercato, ma dall’8 aprile 2014 il servizio di supporto a Windows XP verrà interrotto, questo non significa che il sistema operativo cesserà di funzionare o che si perderanno dei dati, ma che semplicemente non verranno più rilasciati aggiornamenti come quelli sulla vulnerabilità del sistema.

Dall’8 aprile Windows XP sarà vulnerabile a da attacchi hacker, virus, malware, per chi utilizza l’anti virus Microsoft Security Essential questo continuerà ad essere aggiornato fino a luglio 2015 e chiaro che tutto il sistema potrà essere protetto con antivirus e firewall riducendo al minimo i rischi.

Lo stesso discorso vale per Office 2003, il celebre pacchetto che include tra gli altri Word, Excel ed Access.

Per i privati il problema non è assolutamente di difficile risoluzione, basta effettuare un upgrade ai sistemi Windows 7 o al recente Windows 8, i problemi nascono per le pubbliche amministrazioni o per gli istituti di credito le cui procedure dovranno adeguarsi ai nuovi standard.

Ad esempio il Comune di Nicosia ha un parco macchine abbastanza obsoleto, la maggior parte monta il Windows XP, adeguarsi comporterà dei costi aggiuntivi in termini di acquisto di licenze e di adeguamento delle piattaforme hardware. Probabile che tutto rimarrà come attualmente si trova, la Microsoft ha stimato che ci vorranno dai 18 ai 32 mesi per ridistribuire in un’azienda un nuovo sistema operativo.

Attualmente la distribuzione mondiale dei sistemi operativi Microsoft è la seguente: al primo posto della classifica c'è Windows 7 (47,5%) ma il 29% degli utenti, su scala planetaria, starebbe ancora usando macchine basate su Windows XP. Decisamente più distaccati, ancora, Windows 8 e Windows 8.1 (complessivamente al 10,5%) e Windows Vista al 3,6%.

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