Le vicende che negli ultimi giorni hanno visto al centro dell’attenzione l’ospedale di Nicosia ed il suo paventato ridimensionamento, ha fatto scattare negli otto consiglieri comunali, Giacobbe, La Giglia, Composto, Li Volsi, Lo Votrico, Mancuso Fuoco, Trovato e Spedale, la richiesta di convocazione urgente e straordinaria di un consiglio comunale.
La rimodulazione della rete sanitaria siciliana, con il declassamento del Basilotta di Nicosia ad ospedale di zona disagiata e l’accorpamento degli ospedali di Leonforte e Piazza Armerina all’Umberto I di Enna, farà, scrivono i consiglieri comunali, scomparire la sanità dalla provincia di Enna.
Con questa richiesta, inoltre, gli otto consiglieri chiedono che vegano invitati in consiglio comunale l’assessore regionale alla sanità, i componenti della sesta commissione all’ARS, i deputati regionali della provincia di Enna, il direttore generale dell’ASP di Enna, il direttore sanitario dell’ospedale di Nicosia, primari e medici di tutte le unità operative dell’ospedale, in sindaci del circondario, i sindacati ed Assoconsumatori.
Un parterre senz’altro imponente e che difficilmente vedrà tutti gli attori di questa vicenda presenti il giorno del consiglio comunale, sarà però interessante capire e rilevare le dichiarazioni di coloro che avranno il coraggio di presentarsi, soprattutto dei deputati regionali appartenenti alla maggioranza, che ad oggi sorreggono il governo Crocetta.
Capire se bocceranno e fermeranno questa ennesimo scippo ai danni di un territorio già martoriato da altri tagli, oppure si allineeranno alla decisone dell’assessorato regionale alla sanità.
Sergio Leonardi |