Nei mesi scorsi si era già sentito parlare della possibilità del cambio locali per il Commissariato di Polizia di Nicosia, perchè i costi dell’affitto dell’attuale sede nel quartiere Magnana sono più che raddoppiati ed in un periodo di revisione della spesa pubblica si era paventata anche l’ipotesi di uno spostamento dell’importante ufficio di polizia in altra sede, fuori Nicosia.
Il sindaco di Nicosia dott. Sergio Malfitano aveva individuato in una parte dei locali del Tribunale, chiuso da settembre, la possibilità di trasferire gli uffici della Polizia di Stato; ad inizio settimana, il Questore di Enna dott. Ferdinando Guarino ha visitato i locali proposti dal primo cittadino ritenendoli non idonei per il trasferimento e con costi per l’adeguamento eccessivi. All’incontro non era presente il sindaco, ma solo l’assessore ai lavori pubblici e vice sindaco Carmelo Amoruso.
A questo punto l’amministrazione dovrà trovare una nuova soluzione. Nei mesi scorsi, dopo le polemiche sorte sull’individuazione dei locali del Tribunale, il Coordinamento Unitario per la Salvezza del Tribunale di Nicosia aveva suggerito la possibilità del trasferimento del commissariato presso i locali dell’ex stazione nella zona dell’educatorio; non si sa ancora se la giunta accoglierà questa proposta e se sarà fattibile o se è stata già trovata un’altra soluzione.
Il rischio concreto è il taglio di un ulteriore servizio; ultimamente Nicosia ha perso il Tribunale, ad inizio di maggio l’Agenzia delle Entrate ed il carcere, la Polizia Stradale è nel mirino dei tagli della spending review, un declino continuo senza sosta con continui scippi al territorio che mortificano ogni giorno un’intera popolazione. |