Evento atteso da tutta la cittadinanza nicosiana, il posizionamento della cuspide sulla torre campanaria della cattedrale. Un lavoro di precisione con dei rischi dovuti alla raffiche di vento, ma che ha avuto un notevole successo, grazie anche alla professionalità dei tecnici e degli operai che fin dalle prime luci dell’alba hanno lavorato per posizionare sulla sommità della torre trecentesca la tanto discussa cuspide.
Le operazioni sono iniziate intorno alle sei di mattina, otto operai sono saliti sulla sommità della torre campanaria e nel frattempo, poco dopo le 6,30, la cuspide veniva agganciata alla gru della ditta Volpe di Porto Empedocle ed è stata issata. Dopo un po’ si veniva fermata a mezz’aria, per registrare tutti gli strumenti di controllo e la velocità del vento. Secondo le rilevazioni non sono stati superati gli 8 metri al secondo, la misurazione di precisione ha permesso di continuare con serenità, attenzione e professionalità il sollevamento del manufatto fino alla sommità della torre. Non ci sono state torsioni o oscillazioni orizzontali, le operazioni di posizionamento molto lentamente sono proseguite con precisione fino a quando la base della cuspide ha toccato la sommità della torre ed è scattato l’applauso di quanti hanno potuto assistere a questo insolito spettacolo.
I complimenti agli operai, ai tecnici della Soprintendenza per il lavoro svolto ed al gruista che ha saputo condurre le operazioni con molta cautela e precisione.
Soddisfatti i componenti della giunta comunale che hanno potuto constatare di persona la riuscita dei lavori salendo sulla sommità della torre campanaria ed ammirare il lavoro svolto e lo stato del restauro.
Dalla torre campanaria si ammira uno spettacolo mozzafiato, strade, chiese, piazze e palazzi attraverso una prospettiva diversa, visione d’insieme che presto potrà diventare fruibile per l’intera cittadinanza.
Sergio Leonardi |