Continuano anche nella quarta commissione consiliare, che si occupa di lavori pubblici, le polemiche relative alla via Belviso ed alla via di fuga da realizzare. Il tema è all’ordine del giorno da quando l’amministrazione comunale ha dato il permesso di realizzare un chiosco nel piazzale della croce, sollevando la protesta dei residenti, in quanto la via Belviso, che conduce allo spiazzale è stretta, in alcuni punti due automobili oggi passano a stento ed il traffico aumenterebbe notevolmente con l’avviamento del chiosco causando ulteriori disagi.
Il sindaco nel corso di un confronto con i residenti, tenutosi il 28 agosto, aveva prospettato la possibilità di sospendere o ritirare i permessi per la realizzazione del chiosco fino a quando non diventi fattibile la costruzione di un’opera viabile, già allo studio, quale via di fuga al traffico di via Belviso.
Nella quarta commissione, la maggioranza che appoggia l’attuale amministrazione, ha bocciato l’emendamento dei consiglieri di minoranza Lo Votrico, Giacobbe e La Giglia, appoggiati anche dai consiglieri Spedale e Catalano, per far inserire come massima priorità la realizzazione della via di fuga in via Belviso.
L’emendamento bocciato prevedeva, tra gli altri, come massima priorità, da inserire nel piano triennale delle opere pubbliche, anche la realizzazione di una strada di collegamento tra Santa Lucia e Canalotto, luogo in cui dovrà sorgere il CCR, per evitare il passaggio di mezzi nella via Sant’Anna. La realizzazione di un impianto di videosorveglianza nelle strade principali del centro e l’illuminazione pubblica di alcune zone di Nicosia.
Sergio Leonardi |