A Gagliano Castelferrato paese dell'ennese, dominato dalla scenografica rocca, si svolge ad agosto la festa di San Cataldo patrono del paese.
Per tutto agosto, denominato “Mese Cataldiano”, si sono susseguiti momenti intensi sia a livello liturgico, ma anche folcloristico e sportivo.
Il culmine dei festeggiamenti si svolgono il 31 agosto con ben due processioni.
La prima processione si svolge la mattina, il simulacro del santo, una pregevole scultura del 1578, viene portato in spalla dai fedeli vestiti di bianco, partendo dalla chiesa madre, accolto dalla musica della banda musicale e dai tanti fedeli che affollano il piazzale, il santo compie il tradizionale giro esterno, quest’anno il nuovo “bajardo” è stato donato dai gaglianesi residenti in America. Dietro il fercolo viene portata anche l'urna lignea con le reliquie del santo.
Dopo una sosta al piano Puleo, si prosegue fino alla chiesa dell'Annunziata, dove il santo sosta fino alle 19. Alla processione della mattina hanno preso parte le autorità civili e militari, presenti pure alcuni sindaci della zona.
In serata si svolge la processione per il giro interno. All'arrivo del santo in Piazza Nino Grippaldi si è svolto lo spettacolo pirotecnico. Caratteristica e spettacolare la corsa del santo nella ripida via che conduce alla chiesa madre, che ha concluso la processione. Suggestive le invocazioni dei fedeli. "E gridamo tutte cu devozione Viva dio e San Catà" e "E di vicino e di untano San Cataudo di agghianù”.
Sergio Leonardi
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