L'amministrazione comunale pare non avere più intenzione di concedere la superficie pubblica per la collocazione di un chiosco nello spiazzo monumentale detto “della Croce” che si slarga alla fine della stretta e sovraccaricata via Belviso.
Lunedì scorso, in una sala del municipio una rappresentanza di cittadini residenti in questa strada, ricevuti e ascoltati dal sindaco, Luigi Bonelli, hanno espresso il loro malcontento, la loro contrarietà al fine di bloccare sul nascere l’installazione di una vociferato chiosco-ristoro nell’intitolato piazzale “della Croce”.
Sono tante le criticità evidenziate dai residenti ad attenzione del primo cittadino. Dal forte impatto negativo rispetto al tessuto urbano ambientale, alla scarsa utilità pubblica della realizzanda struttura per la somministrazione di alimenti e bevande. In prevalenza sono stati rimarcati taluni disagi già esistenti nel passaggio di auto e di moto che percorrono la strada, densamente popolata, frutto di una selvaggia cementificazione avvenuta in anni lontani.
Il problema più grave e vecchio, pregiudizievole alla sicurezza, alla funzionalità del traffico veicolare su via Belviso, è la mancanza di una via di fuga, costantemente al centro di promesse, speranze e durature delusioni.
Il sindaco, Luigi Bonelli, nel corso del confronto sereno e costruttivo, nell’interesse della Città ha ritenuto valide e preponderanti le osservazioni, le esigenze, le criticità evidenziate dalla delegazione di quartiere. Con la massima serenità si è dichiarato disposto a fare un passo indietro, ad invertire la tendenza, sospendendo e/o rimuovendo l’accordato spazio da adibire a chiosco, fino a che non sia fattibile la costruzione di un’opera viabile, già allo studio, che quale via di fuga sgravi il traffico di via Belviso.
Accanto, l’affermato sostegno del sindaco all’interno della sua amministrazione nel reperire le risorse necessarie alla realizzazione della nuova strada.
Carmelo Loibiso
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