Una stazione, delle valigie a riempire la scena, famiglie pronte a partire, uomini, donne, bambini e quel senso di attesa, di promesse, di novità spesso legato alle partenze o agli arrivi: questa l' atmosfera, quasi sospesa nel tempo, a fare da cornice alla serata conclusiva di premiazione della XXXV edizione del " Premio Città di Leonforte".
Nel suggestivo spiazzale dell'ex Stazione leonfortese, già protagonista delle quattro serate adibite alla messa in scena delle quattro opere teatrali finaliste, un pubblico numerosissimo e molto caloroso ha avuto la possibilità di assistere ad uno spettacolo unico nel suo genere, capace di trasmettere delle fortissime emozioni e di lasciar trapelare l'impegno, la passione e la dedizione di tutti i "volontari della cultura" attivamente impegnati nella realizzazione concreta di quello che, soltanto qualche tempo fa, appariva quasi come un sogno o un'utopia.
Leonforte ritorna ad essere centro e fulcro di cultura, di bellezza e di poesia attraverso un Premio che, ereditando quanto di buono era stato fatto nel suo glorioso passato, indossa una veste nuova, dinamica, moderna e a passo con i tempi "sdoppiandosi" nelle due sezioni di teatro e micronarrativa.
Sandro Rossino, da ottimo e preparato padrone di casa, ha guidato, per tutta la serata e con l' ausilio dei volontari facenti parte delle varie compagnie teatrali locali a gestire il " dietro le quinte", l' alternanza sul palco dei componenti delle due giurie chiamati a premiare i vincitori delle diverse sezioni.
Per la micronarrativa, la giuria tecnica guidata dalla Presidentessa Gabriella Grasso e composta da Ignazio Vanadia, Irene Varveri, Rosaria Camiolo, Angela Riggio, Giuseppe Guagliardo, Alessandra Maria, Livia D' Alotto, Cristina Barbera e Francesca Tremoglie ha conferito i seguenti premi: primo posto e viaggio in una capitale europea al giovanissimo Giovanni Cassano; secondo posto e tablet ( o Kindle con cinque titoli inclusi) ad Enrico Caroti Ghelli e terzo posto e un bonus di 200 euro da spendere nella propria libreria di fiducia a Marinella Cataldi. " Menzione speciale Enzo Barbera" , intitolata ad un uomo che ha molto amato il proprio paese e che molto si è speso per la comunità leonfortese, alla fotografia, accompagnata da testo descrittivo, di Samuela Ristori e " Premio speciale 140" conferito dalla giuria tecnica a Filippo Cirino per la sagacia e l'ironia dello scritto. Molto bello ed intenso il momento della lettura delle opere premiate sul palco da parte degli attori professionisti Federico Fiorenza e Lorenza Denaro bravissimi a dare corpo, voce ed anima ai microracconti capaci di condensare in 1400 caratteri squarci di vita e di realtà.
La giuria tecnica della sezione teatro guidata dall' impresario teatrale Walter Amorelli e costituita dalla giornalista Mariangela Vacanti, dal regista Turi Giordano e dagli attori professionisti Elisa Di Dio, Federico Fiorenza e Lorenza Denaro ha conferito i seguenti premi: premio per il Miglior Spettacolo a " Xanax" della compagnia Teatro C. L. A. E. T. di Ancona; premio per la Migliore Regia a Francesco Romengo per lo spettacolo " Cucù"; premio per la Migliore Attrice Protagonista a Ilaria Verdini per lo spettacolo "Xanax"; premio per il Migliore Attore Protagonista ad Umberto Del Priore per lo spettacolo "Settaneme"; premio per il Miglior Caratterista a Gabriele Zummo per lo spettacolo " Cucù". La compagnia " Dietro le quinte" di Milazzo e' stata insignita del premio per il Miglior Allestimento ed una menzione speciale e' andata alla compagnia " Redicuore" di Augusta per lo spettacolo " Il marito di mio figlio". Premio del Gradimento del Pubblico alla compagnia Banned Theatre per l'opera " Segni di mani femminili".
Toccanti e poetici i momenti di pura liricità che hanno visto esibirsi sul palco la bravissima cantautrice e musicista leonfortese Alessandra Formica e gli attori Silvia Barbera, Andrea Favazza e la piccola Carmela La Magna assieme ai professionisti Federico Fiorenza e Lorenza Denaro.
Intensissimo e coinvolgente il momento dedicato all'artista poliedrico ennese Mario Incudine, vincitore del Premio alla Sicilianita' che, guidato dalla sapiente e professionale Alessandra Maria in un'originalissima " intervista sensoriale" si è raccontato esprimendo un fortissimo legame con questa terra ed un grande amore per Leonforte e i leonfortesi. Momento di canti, balli, recitazione, poesia che ha visto sul palco il maestro Antonio Vasta ed Alessandra Formica a rendere ulteriormente unica una serata che il popolo leonfortese ricorderà a lungo.
Molto bello il premio ricevuto dall'artista: un pezzo unico ideato da Cinzia Assennato e realizzato dal gruppo di artisti di Gallier Art.
Estremamente soddisfatta l'intera amministrazione comunale che, guidata dal primo cittadino Francesco Sinatra e dagli assessori Angelo Leonforte e Rosa Elena Pedalino ha avuto il coraggio e la lungimiranza di credere in un cambiamento possibile concentrando forze ed energie su questo premio. Fondamentale l'apporto ed il contributo dell' ufficio eventi del comune di Leonforte guidato da Paolo Dottore con l' aiuto imprescindibile di Angelo Gervasi. Numerosissime le autorità civili e militari presenti in sala ad assistere, con estrema attenzione ed estremo interesse alla serata conclusiva del premio così come Santi Consoli, Presidente regionale FITA ( Federazione Italiana Teatro Amatori) entusiasta per l'ottimo risultato raggiunto.
Leonforte torna ad occupare il posto che le spetta di diritto nel panorama culturale nazionale: un posto guadagnato con l' impegno, la passione e la dedizione di chi crede che una svolta sia ancora possibile attraverso quella commistione di pensieri e personalità alla base di ogni concreto cambiamento.
I leonfortesi si sono dimostrati capaci di agire, di fare e di accogliere con mente aperta e libera da ogni pregiudizio perché, citando il bellissimo intervento di un giovane studente leonfortese, Davide Maurizi, in conferenza stampa:" arriverà il momento in cui ognuno di noi potrà dire, orgoglioso: sono nato a Leonforte, paese di teatro, cultura e poesia". Anzi, forse, il momento è già arrivato.
Francesca Tremoglie |