La settimana della preghiera si è aperta giorno 22 agosto con la solenne celebrazione ecumenica, presieduta dal vicario archimandrita di sua eminenza il metropolita Gennadios del patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Sua eccellenza si è detto onorato e felice di essere per la seconda volta a Gagliano . " Oggi viviamo nella paura di chi viene da lontano , così ci chiudiamo a riccio e costruiamo muri . Questi muri creano divisione , questi muri sono un peccato. Dobbiamo coltivare il dono dell’accoglienza e della condivisione ". Questo il messaggio che sua eccellenza ha voluto trasmettere alla comunità gaglianese , aggiungendo che il suo più grande desiderio sia l'unita di tutta la chiesa. L'archimandrita conclude lasciando "la pace di Dio" su Gagliano e il parroco padre Pietro Antonio Ruggiero ricambiando la pace invita tutti a poter vivere nella pienezza della pace e dell'amore di Dio.
Martedì 23 agosto alle ore sette del mattino i pellegrini a cavallo, dopo la benedizione del parroco sono partiti per il pellegrinaggio ai boschi. Successivamente alle ore 15,30 i fedeli con le proprie automobili si sono recati presso i boschi di Caronia. Li si è tenuta la celebrazione eucaristica al termine della quale la reliquia è stata consegnata a Filippo Timpanaro. Presente il sindaco alvatore Zappulla e il sindaco di Caronia.
Mercoledì 24 agosto alle ore 17 presso i locali dell'Immacolata si è aperto il laboratorio delle verghe. Questo laboratorio è destinato a tutti coloro che desiderano sperimentare la bellezza di questa tradizione .
Un importante evento culturale è avvenuto giovedi 25 agosto alle ore 21,30 con la consegna del premio San Cataldo, istituito dal circolo culturale la Fionda. Il premio è una scultura di bronzo dello scultore Gianfranco Vona, nella scultura sono rappresentati i punti fissi di Gagliano: la rocca, la chiesa madre e San Cataldo, che porta sulle spalle un pellegrino . Il premio è stato consegnato ad Antonio Lupo, originario di Gagliano, che vive in Argentina, dove esercita la professione medica presso Hospital Municipal Dott. Angel Pintos, ed è padre di 15 figli. Antonio Lupo si è contraddistinto per gli innumerevoli atti di volontariato svolti nel suo Paese e per la sua grande umiltà, confermati anche dalle parole del console italiano in Argentina e dal nunzio apostolico di Buenos Aires. Ricevendo il premio San Cataldo ha detto: "Accolgo questo premio come una carezza del cuore da parte del mio paese , che amo e porto sempre con me ", aggiungendo " una cosa che non ho mai dimenticato è da dove provengo . Ricordo tutti i quarteri della mia infanzia"; infine, emozionato ringrazia La Fionda, padre Pietro Antonio Ruggiero e la mamma dei suoi figli. Durante la cerimonia si sono esibiti il tenore Giovanni Raineri, il soprano Antonella Marino, accompagnati dal fisarmonicista Salvo La Ferrera. Il secondo momento della serata è stato dedicato alla mostra dei reperti rinvenuti durante gli scavi della chiesa madre, successivamente consegnati alla Soprintendenza ai beni culturali della provincia di Enna. A rappresentare la Soprintendenza l’architetto Luigi Maria Gattuso che ha dichiarato "è compito della Soprintendenza rispettare e valorizzare i beni culturali ". Ha concluso il parroco Padre Pietro Antonio Ruggiero dicendo "Questi reperti sono stati muti e zittiti per lungo tempo , adesso speriamo di dargli voce”. Ha chiuso la serata il trio musicale con l'esibizione del "Nessun dorma".
Venerdi 26 agosto alle ore 19 si è tenuto l'incontro interreligioso con la presenza dell' imam Abu - Toucq Mufid, presidente della comunità islamica di Sicilia. " La pace , la misericordia e la benedizione di Dio sia con tutti voi ", questo il saluto dell'imam per la comunità gaglianese . Questo incontro ha avuto un importante valore simbolico e ha voluto celebrare la fratellanza. "Noi vogliamo lavorare per la pace , per l’unione e per la giustizia . Lo desideriamo per tutti i nostri fratelli ", queste le parole dell'imam . A concludere il sacerdote Padre Pietro Antonio Ruggiero che ha detto: "Nel tuo incontro spero che tutti, qui presenti, abbandonino la paura del musulmano. Spero che questo incontro spalanchi le braccia alle altre religioni ma senza mai perdere la propria identità".
L'archimandrita e l'imam si sono complimentati, infine , con la Corale San Cataldo . Il sacerdote padre Pietro Antonio Ruggiero, si augura che questi due importanti incontri interreligiosi servano ad aprirsi alle idee degli altri in nome di un unico Dio, per la quale non può esserci alcuna forma di violenza. |
