Grande affluenza alla conferenza inaugurale tenutasi martedì 9 agosto alle ore 21.00 presso il salone Paolo VI in Santa Maria di Gesù, nella quale è stato presentato il "Laboratorio Socio Politico". "Ѐ un'iniziativa di un gruppo di giovani gaglianesi e del nostro parroco" cosi dice Josè Trovato, giornalista del quotidiano "Giornale di Sicilia" e moderatore della serata, "avere un laboratorio socio politico è un'importante esperienza di crescita per ognuno di noi. Una risorsa in termini di aggregazione sociale". A seguire prende la parola Padre Pietro Antonio Ruggiero che afferma: "Paolo VI diceva che la politica è la più alta forma di carità. Ѐ questo che ha mosso il pensiero di creare un laboratorio socio politico che si basa sulla dottrina sociale della chiesa. Il Laboratorio vuole condurre a lavorare per l'unità e celebrare la diversità, quando non si tollera il pensiero altrui si è finito di essere uomini, l'umanità è per sua natura capacità di accogliere l'altro".
Successivamente interviene il dott. Francesco Deliziosi caporedattore del quotidiano "Giornale di Sicilia" e allievo del Beato Pino Puglisi. Autore del libro intitolato "Pino Puglisi: il prete che fece tremare la mafia con un sorriso" afferma: "il laboratorio socio politico può sembrare fuori dai compiti della chiesa, ma Padre Pino Puglisi ci dimostra che la chiesa ha anche il dovere di impegnarsi nel sociale e nella politica. Il laboratorio non vuole essere partitico ma deve essere uno strumento per conoscere la politica alta. L'ignoranza conviene a chi vuole che continui l'illegalità". Continua aggiungendo:"è compito di un parroco formare una comunità nella sua interezza politica e sociale. Oggi stiamo mettendo un primo mattone per fare in modo che ciò avvenga".
A seguire prende la parola il docente di Diritto Costituzonale dell'Università di Catania Agatino Cariola: "mi avete dato un compito difficile: parlare della libertà e farlo dopo l'esempio concreto di Don Puglisi. Dovendo parlare di libertà di manifestazine del pensiero, non posso non attenzionare l'importanza della parola, come stumento principe della coesistenza e dell'aggregazione. La libertà di manifestazione del pensiero è una libertà sociale da intessere con le altre libertà, perchè è così che nasce il valore costituzionale del pluralismo".
Presenti in assemblea tutti i componenti del laboratorio: Leana Bisignano, Simone Di Fini, Graziano Li Calzi, Alessandra Misuraca, Lucia Narcisi, Anna Scardullo. Presente anche il Presidente del Consiglio Comunale il dott. Aldo La Ferrera e l'Assessore alla Pubblica Istruzione la dott.ssa Caterina Cocuzza. Stupito dalla presenza dei tanti giovani, il dott. Francesco Deliziosi ha voluto aggiungere:"mi stupisce e commuove che ci siano così tanti giovani che il 9 agosto siano qui presenti ad ascoltare l'esempio concreto di Don Pino Puglisi e a parlare di politica". |