Subito dopo la coinvolgente "Corri Gagliano", due sono gli eventi più salienti della settimana dello sport: le feste e i giochi di quartiere. Esse hanno coinvolto e messo in moto tutta Gagliano.
È l’Arciprete Pietro Antonio Ruggiero, consegnando gli stendardi e accendendo, con la fiaccola olimpica i bracieri, a inaugurare le feste.
I quattro quartieri principali: Piano Puleo, Sant’Agostino, Sant' Anna e Santa Maria Di Gesù sono stati addobbati, ciascuno con il proprio colore. I quartieri, colmi di gente festante hanno rappresentato un'opportunità, per molte persone, di incontrare amici e di vivere una serata all'insegna della spensieratezza e allegria. Il buon cibo e la musica hanno fatto da cornice a queste splendide feste.
Il quartiere Piano Puleo è stato animato da tre musicisti: Graziano Li Calzi, Davide Castellana e Benito Tirolo. Il fisarmonicista Salvo La Ferrera ha animato il quartiere di Sant'Agostino. A rallegrare Sant'Anna la coinvolgente animazione di Nuccio Testa. Nel quartiere di Santa Maria Di Gesù ha animato Orazio Mammana e a rendere ancora più preziosa la serata è la stata la presenza della Comunità Terapeutica Assistita "La Pagoda", di Nicosia, con il contributo di Antonino Salinaro al sax.
Tantissimi i ragazzi coinvolti, più di 400 persone per ogni quartiere, che con unione ed entusiasmo hanno dato il loro contributo per questo grande lavoro di squadra. “Quando si tratta di San Cataldo Gagliano c è, unita e felice”, queste le parole del giovane Antonio Sparaino.
Ogni gaglianese era emozionato, partecipe ma soprattutto fiero di appartenere al proprio quartiere e ancor più alla sua comunità riunita nella grande famiglia di San Cataldo. A confermare la gioia vissuta sono le parole della Dott.ssa Cetty Furia, che dice: “La cosa che mi ha maggiormente colpito è stato il coinvolgimento di così tanta gente. Era per me inimagginabile poter passeggiare, di notte, per le viuzze del paese”.
A seguire le feste dei quartieri,venerdì 5 agosto, si da inizio ai giochi in una piazza stracolma di gente. Gli sportivi si sono sfidati, misurando le proprie forze e abilità.
Tantissimi i giovani e gli adulti, che animati da una sana competizione, hanno gareggiato, con ironia e tenacia. A sostenere i vari giocatori, sono state le urla festose dei vicini di casa. L’unione, anche fra i componenti di quartieri diversi è stata il punto cardine della settimana dello sport. “Sono poche le cose che riescono a coinvolgere l'intero paese, senza distinzione alcuna, e le feste e i giochi di quartieri uniscono l’intera comunità, come mai prima”, dice uno sportivo. Ad ottenere la vittoria della seconda edizione delle Olimpiadi di San Cataldo è, ancora una volta, il quartiere Piano Puleo, che sfila con lo stendardo e la fiaccola olimpica per le vie del paese.
I coordinatori dei vari quartieri sono stati: Tinalba Raffino e Aurora Pacino per il Piano Puleo, Cristina Fiorenza, Antonio Bisignano e Cataldo Ramoscello per il quartiere Sant'Anna, Alessandro Catania, Sebastian Lupica e Antonino Stanco per Sant'Agostino ed infine Alessandra Misuraca e Gaetano Salinaro per il quartiere Santa Maria di Gesù.
"Grande lavoro per tutti noi e immensa collaborazione di tutte le persone del paese. È stata un’esperienza coinvolgente ed entusiasmante. Siamo pronti a ripartire più carichi che mai " queste le parole di Tinalba Raffino; aggiunge Alessandra Misuraca: "Sono molto soddisfatta del lavoro fatto e felice per la collaborazione ricevuta".
L'entusiasmo , la gioia e la grande partecipazione hanno confermato quelle che sono state le parole dette da Padre Pietro Antonio durante la visita dei quartieri: "La diversità deve stare sotto l'unione, perchè se emerge al di sopra conduce al fallimento e Gagliano non deve fallire ". Le parole dette dall'arciprete sono state ascoltate e messe in pratica.
Gagliano non ha fatto emergere la diversità ma ha vinto l'unione e ha battuto ogni frontiera. |