"A seguito di un sopralluogo effettuato presso l'ex Fiera dell'Agricoltura (Encana) e l'autoparco comunale di C.da Pisciotto, con la ditta G.E.A. srl, specializzata nella gestione dei rifiuti e nella bonifica dall'amianto, abbiamo avuto conferma di un dubbio che ci attanaglia da diverso tempo e che abbiamo manifestato, anche ufficialmente, nelle apposite sedi", dichiarano i portavoce al consiglio comunale Davide Solfato e Marilina Frattalemi.
"La situazione che è emersa è drammatica", come dichiarato dalla responsabile della G.E.A. Virginia Cipolla, "c'è un grave pregiudizio alla salute pubblica per la massiccia presenza di amianto in area urbana".
Infatti, quanto all'autoparco comunale, dove la situazione è nettamente più disastrosa, le coperture dei due grandi depositi risultano danneggiate e fortemente degradate, ma nonostante ciò vi hanno regolare accesso dipendenti e tecnici comunali. Inoltre, l'area limitrofa è stata adibita ad area di sosta dei camper, con le conseguenze che ne derivano sia in termini di salute per i visitatori, che di responsabilità ed immagine per l'Ente comunale.
Quanto all'area dell'Encana, benché meno accessibile rispetto alla zona Pisciotto, presenta una situazione più complessa dal punto di vista amministrativo, poiché le competenze sulla gestione e bonifica del sito vanno distribuite tra la Regione Siciliana, che è proprietaria dell'area, e il Comune di Enna, proprietario di un edificio.
"La gravità della situazione ci spinge a presentare degli emendamenti al bilancio 2016 per rimediare le somme a carico del Comune di Enna", afferma Davide Solfato. "Allo stesso tempo ci muoveremo alla Regione per quanto riguarda la relativa competenza. Qualora dovessimo riscontrare l'ennesima indifferenza da parte delle istituzioni, procederemo a presentare un esposto alla Procura della Repubblica, perché le omissioni cui abbiamo assistito fino ad ora, sono inammissibili e soggette ad un elevato rischio di condanne penali".
"L'assurdità della indifferenza della classe politica è dimostrata dal fatto che fino a poco tempo fa sono stati autorizzati in questi luoghi eventi pubblici, come festival e comizi elettorali, mettendo a grave rischio la salute dei cittadini. L'ennesima problematica messa in evidenza dal M5S di Enna, che fa emergere ancora una volta l'inerzia della classe politica ennese", conclude la portavoce dei cinquestelle Marilina Frattalemi. |