Il Movimento per la Difesa dei Territori in merito alla riapertura dei tribunali ha scritto una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, ai gruppi parlamentari dell’ARS, all’on. Maria Greco, al Presidente dell’Unione dei Fori Siciliani avv. Francesco Marullo di Condojanni, ed al Sindaco di Nicosia Sergio Malfitano, avente per oggetto “Riapertura tribunali regionali e sezioni staccate. Legge 147/2013, comma 397. Richiesta istituzione tavolo tecnico e conferenza di servizi.”
La norma citata nell’oggetto della missiva prevede: ”In via sperimentale, il Ministro della giustizia può disporre, nell'ambito di apposite convenzioni stipulate con le regioni e le provin-ce autonome, che vengano utilizzati, per il tempo necessario, gli immobili adibiti a servizio degli uffici giudiziari periferici e delle sezioni distaccate soppressi per l'esercizio di funzioni giudiziarie nelle relative sedi. Le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di servizio oggetto delle convenzioni sono integralmente a carico del bilancio della regione”.
Pur riconoscendo le difficoltà economiche in cui versano Comuni e Regioni, è pur vero, si legge nella lettera, che i territori hanno sperimentato sulla propria pelle il disastro economico conseguente alla chiusura di sezioni e tribunali, per non tacere delle difficoltà di accesso alla giustizia per cittadini, operatori e avvocati.
Il MDT suggerisce quattro punti di una proposta chiamata per semplicità “Tribunali Regionali”:
a. La Regione convoca una conferenza di servizi o tavolo tecnico con le amministrazioni interessate alla riapertura di tribunali e sezioni staccate.
b. In tale sede, richiede a ciascuna amministrazione la determinazione della spesa per «gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di servizio» (art. 8 comma 4 bis D.Lgs. 155/2012).
c. Sulla base dei risultati, la Regione determina il fabbisogno complessivo regionale in relazione al tempo di riapertura degli uffici giudiziari.
d. Nel caso in cui la spesa sia interamente sopportabile dal bilancio regionale questa ricadrà interamente a carico di tale bilancio; in caso contrario il fabbisogno verrà ripartito per la quota non a carico della Regione, con il concorso dei comuni interessati alle riaperture, i quali potranno richiedere ai cittadini, anche a mezzo consultazione popolare, di sopportare la relativa spesa nella forma del tributo locale. È questo il modo di superare – in caso di insufficienza del bilancio regionale – la copertura integrale della spesa a carico della Regione, prevista dalla citata norma ma che serve a dare un’alternativa fondata sulla scelta degli stessi territori interessati.
La lettera si conclude ricordando il ruolo del MDT per la riapertura del Tribunale di Nicosia e riconosce il ruolo di attori del procedimento alla Presidenza della Regione Siciliana, al Sindaco di Nicosia (per il tribunale di Nicosia) e all’Unione Fori Siciliani (per tutti i presidi giudiziari regionali) finalizzato alla stipula della convenzione Stato-Regione e all’On.le Maria Greco l’intenso impegno politico sul punto.
Il MDT pur riconoscendo che la proposta è migliorabile non esclude dalla sua progetto alcun territorio o sede giudiziaria rendendola applicabile al tutta la regione. |