La carenza di loculi nel cimitero di Nicosia è diventato nell’ultimo anno una vera e propria emergenza, per sopperire alla carenza di sepolture si è ricorso anche alle sepolture delle cappelle private e delle confraternite. Ma anche questa soluzione ha un costo, in quanto la riesumazione dalle tombe momentanee e la sepoltura nei loculi comunali ha un costo che è a carico del Comune.
Il 28 luglio la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di 80 loculi nel viale centrale lato destro a monte per un importo complessivo di 116mila euro.
Attualmente il bilancio di previsione 2016 non è stato approvato ed il Comune di Nicosia sta operando il regime di gestione provvisoria, tuttavia la spesa derivante dal progetto esecutivo approvato, è correlata da un preciso obbligo previsto dalla legge, ovvero quello di garantire una sepoltura dignitosa alle salme, la mancata approvazione inoltre avrebbe creato un danno all'Ente dovuto ai maggiori costi di esumazione e trasferimento di quelle salme che, in mancanza di loculi comunali, vengono tumulate in loculi di privati o nelle cappelle delle confraternite.
Secondo gli ultimi dati demografici negli ultimi due anni sono decedute a Nicosia circa 180 persone l'anno, diventa quindi facilmente prevedibile che questa ulteriore costruzione di nuovi loculi riuscirà a malapena a far fronte all’emergenza fino alla fine dell’anno.
Sergio Leonardi |