Si ha notizia che presso l'UOC di Anestesia e rianimazione dell'ospedale Umberto I di Enna (ASP Enna) sarebbe prassi consolidata che i dirigenti medici non usufruiscano del riposo compensativo, dopo il turno di lavoro notturno, in quanto il dirigente viene subito messo in turno per attività di pronta disponibilità (reperibilità) della durata di 24 ore. In buona sostanza il medico dipendente che ha svolto turno di guardia attiva dalle ore 20 alle ore 8 piuttosto che godere dell’indispensabile riposo compensativo della durata di almeno ore 20 (D.lgs 66/2003 c. 1 art.13 e c.4 art.17) dopo il lavoro notturno è costretto a svolgere attività di pronta disponibilità della durata di 24 ore.
A giudizio di questa O.S. tale anomalia, inspiegabile e pericolosa per il benessere e l’equilibrio psico-fisico del medico, non è giustificabile con carenze di organico in quanto attualmente sono in servizio presso la predetta U.O. 17 medici, e potrebbe trovare una giustificazione solo occasionale per oggettivi fatti contingenti (malattie improvvise dei dipendenti o rilevanti eventi che impongono l'utilizzazione obbligatoria di tutti i dipendenti), ma non essere utilizzata come fattore ordinario di programmazione.
Non appare secondario inoltre fare presente, in base all’art. 17 del CCNL 3 Novembre 2005, che i turni di pronta disponibilità sia sostitutiva che integrativa, non debbano superare la durata di 12 ore e possano essere svolti esclusivamente in orario notturno (20-08) feriale/festivo e in orario diurno (08-20) esclusivamente festivo.
Nonostante questa O.S. abbia segnalato con nota n. 06 del 22 maggio 2016 ai tre componenti il Management dell’ASP di Enna e al Direttore dell’U.O.C. Anestesia e Rianimazione l'inadeguata programmazione dei turni di pronta disponibilità, si è ottenuto riscontro solo con la nota 118/16 del 22/6/2016 a firma Direttore UOC Anestesia e Rianimazione P.O. di Enna, Dott. Michele Politi, che testulmente si riporta: “in riferimento alla nota del 22/5/2016 prot. 06/2016, comunichiamo che l’attuale organizzazione per la copertura dei turni di servizio della dirigenza medica viene disciplinata dalla regolamentazione vigente nella nostra ASP e determinata dalla dotazione organica in atto nella U.O. Ci risulta che sono in corso degli incontri tra le OO.SS. e la Direzione Aziendale per affrontare ed eventualmente rivedere l’attuale organizzazione indicando delle nuove linee di comportamento, Distinti Saluti.”
Appare insolito ed inspiegabile che presso l’ASP di Enna la programmazione dei turni preveda tali difformità, e comunque risulta a questa O.S. che dopo tale nota si è proceduto a redigere i turni mensili di luglio, agosto e settembre 2016 sempre con la stesse sopra esplicitate anomalie.
Si chiede pertanto autorevole intervento ai fini di
- ripristinare quanto previsto dalle vigenti disposizioni normative e contrattuali, con l’effettuazione di turni di pronta disponibilità della durata massima di 12 ore, da svolgere esclusivamente in orario notturno e/o diurno festivo;
- non impegnare con alcun tipo di attività lavorativa, compresa la pronta disponibilità, le necessarie venti ore di riposo che seguono allo svolgimento del turno attivo notturno effettuato, per consentire, soprattutto nell’interesse della collettività che fruisce delle prestazioni sanitarie di emergenza-urgenza, il giusto periodo di riposo del medico anestesista/rianimatore con conseguente ristoro fisico e ripristino del necessario equilibrio psico-fisico, certamente non ottimale dopo una notte di guardia attiva.
Il Segretario Generale
Paolo La Paglia |