Il 5 luglio 2005 l’Assessorato Regionale Beni Culturali ed Ambientali pubblicò il decreto con il quale approvava in via amministrativa il progetto definitivo dei lavori di restauro della torre campanaria e del tetto ligneo della cattedrale di San Nicolò di Nicosia.
Nel documento è presente anche il quadro economico con i costi da sostenere per i due restauri, per un totale complessivo di 4 milioni e 780mila euro, di cui 4 milioni e mezzo finanziati tramite POR 2000-2006 e 280mila euro garantiti dalla Diocesi di Nicosia tramite una fidejussione bancaria rilasciata dall’istituto bancario San Paolo.
Dal quadro economico si evincono le seguenti spese da sostenere per il restauro della torre campanaria per un importo complessivo di 3.080.000 euro: Importo delle lavorazioni 2.098.931,52 euro, suddivisi in oneri non soggetti a ribasso 64.416,32 euro, competenze progettazione esecutiva 49.523,72 euro, importo dei lavori soggetti a ribasso 1.984.991,48 euro. I restanti 981.068,48 euro, sotto la voce somme a disposizione dell’amministrazione, sono stati così suddivisi: 136.167,18 euro competenze direzioni lavori, 11.072,50 euro competenze per collaudo tecnico amministrativo, 8.718,59 euro competenze per collaudo statico, 105.078,96 euro competenze coordinatore sicurezza in fase di esecuzione, 7.685,28 euro competenze RUP , 214.720,88 euro IVA sui lavori, 15.000 euro spese pubblicazione gara, 15.000 euro spese pubblicazione esiti di gara, 8.000 euro oneri di accesso alla discarica, 40.000 euro consulenze diagnostiche, 25.000 euro consulenze geotecniche, 15.000 euro consulenze geologiche, 10.000 euro consulenze petrografiche, 35.000 euro consulenze chimiche, 40.000 euro consulenze strutturali, 25.000 euro consulenze sui materiali compositi, 25.000 euro consulenze storico-artistiche, 45.000 euro prove di laboratorio, 35.000 euro prove in situ, 15.000 euro documentazione cine-fotografica, 149.625,09 euro imprevisti.
Per il restauro del tetto ligneo per un importo complessivo di 1.700.000 euro: Importo delle lavorazioni 1.074.965,31 euro, suddivisi in oneri non soggetti a ribasso 27.966,42 euro, competenze progettazione esecutiva 29.219,29 euro, importo dei lavori soggetti a ribasso 1.017.779,61 euro. I restanti 625.034,68 euro, sotto la voce somme a disposizione dell’amministrazione, sono stati così suddivisi: 76.630,85 euro competenze direzioni lavori, 7.399,22 euro competenze per collaudo tecnico amministrativo, 5.094,56 euro competenze per collaudo statico, 61.997,20 euro competenze coordinatore sicurezza in fase di esecuzione, 3.921,25 euro competenze RUP, 110.344,91 euro IVA sui lavori, 15.000 euro spese pubblicazione gara, 15.000 euro spese pubblicazione esiti di gara, 5.500 euro oneri di accesso alla discarica, 20.000 euro indagini dendrologiche, 25.000 euro indagini anatomiche, 40.000 euro indagini entomologiche, 30.000 euro indagini strumentali in sito, 12.000 euro indagini microclimatiche, 35.000 euro rilievi, 20.000 euro consulenze strutturali, 20.000 euro consulenze entomologiche, 20.000 euro consulenze storico-artistiche, 30.000 euro documentazione cine-fotografica, 72.146,39 euro imprevisti.
L’ordine di accreditamento delle somme per il pagamento delle spese fu fatto in favore del Soprintendente ai beni culturali ed ambientali di Enna, nella qualità di beneficiario finale, tenuto al rispetto dei termini e delle modalità del monitoraggio. Tutti i dati di spesa andavano trasmessi telematicamente con cadenza bimestrale, per cui sarebbe interessante capire le singole voci stanziate all’epoca a chi sono state assegnate e quali consulenti e tecnici ne hanno beneficiato.
Sergio Leonardi |